Grande gara tra Spal e Empoli: al Mazza finisce 2-2 lo scontro salvezza

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Di Redazione Metropolitan

Riparte la Serie A dopo l’infrasettimanale europeo,  lo scontro salvezza tra Spal e Empoli inaugura la quattordicesima giornata del nostro campionato. Gli emiliani vogliono tornare a vincere, mentre i toscani sperano nel terzo successo consecutivo.

Precedenti e statistiche: Primo scontro in massima serie tra Spal e Empoli, mentre in B quatto vittorie per gli emiliani, un pareggio e una sconfitta. La squadra di casa viene da un momento particolarmente negativo e non vince dal 20 ottobre ( prestigioso successo all’Olimpico contro la Roma), i toscani , invece, inseguono il terzo successo consecutivo ( non succede dal 2015) e vogliono sfruttare ancora  il positivo effetto dell’avvicendamento tra Andreazzoli e il nuovo tecnico Iachini.

(PHOTO CREDITS:Fantagazzetta.com) Iachini, due successi per lui come tecnico dell’Empoli)

I toscani, nonostante il momento positivo, sono tuttavia ancora indietro di un punto. Sfida, dunque, delicatissima ai fini della salvezza.

FORMAZIONI

Spal (3-5-2): Gomis, Cionek, Vicari, Felipe, Lazzari, Missiroli, Schiattarella, Kurtic, Fares, Antenucci, Petagna  All: Semplici

Empoli(3-5-2): Provedel, Veseli, Silvestre, Maietta, Di Lorenzo, Krunic, Bennacer, Traorè, Pasqual, Caputo, La Gumina  All: Iachini

Arbitro: Mazzoleni

PARTITA: Parte subito fortissimo la squadra ospite, dopo tre minuti primo grande pericolo: Traorè sfrutta un clamoroso errore di Vicari, guadagna il fondo e mette nel mezzo per l’accorrente La Gumina, l’attaccante però non sfrutta l’occasione e spedisce il pallone sopra la traversa. Al 5′ arriva però l’improvviso vantaggio della Spal: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Kurtic stacca imperiosamente sul primo palo,anticipando la difesa toscana, Provedel è battuto,1-0. Primo quarto d’ora molto vivace, ma l’Empoli non riesce ad incidere contro l’organizzata difesa della Spal. Al 16′, tuttavia, clamorosa opportunità per il pareggio toscano, dopo una mischia in area il pallone arriva a Caputo(6 gol e 2 rigori sbagliati), l’attaccante prova un pallonetto non inquadrando la porta. Continua a creare la formazione ospite, ma i tentativi in area prima di Krunic e poi di Traorè si abbattono contro il muro emiliano. Al 24′ arriva, dopo tanti tentativi, il meritato pareggio dell’Empoli: Krunic serve in profondità Ciccio Caputo, che freddissimo batte Gomis, infilando il pallone sotto le gambe dell’estremo difensore della formazione emiliana. Gara vivacissima, prima Bennacer scalda i guantoni di Gomis con una conclusione dalla distanza, poi Provedel si oppone, miracolosamente, al tentativo ravvicinato di Kurtic. Gara emozionante, con continui ribaltamenti di fronte: in grande evidenza Manuel Lazzari, strepitoso sulla fascia destra. Caputo, intanto, sfiora la doppietta, tentando il destro piazzato dalla distanza. Al 43′ vantaggio dell’ Empoli: sassata di Krunic dalla distanza, splendido gol del centrocampista bosniaco, che batte Gomis con un’ autentica magia. Finisce un primo tempo divertentissimo con il vantaggio dell’Empoli in rimonta, dopo il gol iniziale di Kurtic.

(PHOTO CREDITS:CalcioMercato.com) Krunic, autore del gol del vantaggio.

Buona partenza nel secondo tempo della Spal, subito pericolosa con Antenucci, ma al 48′ arriva l’episodio che potrebbe decidere la gara: La Gumina, lanciato a rete, viene fermato irregolarmente da Cionek, Mazzoleni non ha dubbi e estrae il  rosso diretto per il difensore della Spal. Tuttavia gli emiliani non si sbilanciano e anzi vanno vicini al pareggio con uno scatenato Kurtic che non trova per poco Petagna. Al 67′ arriva il pareggio emiliano, nonostante l’inferiorità numerica: ennesima discesa di Lazzari, che premia l’inserimento di Kurtic, altro imperioso stacco del centrocampista sloveno per il pareggio e la doppietta personale. Intanto girandola di cambi per le due squadre: Semplici inserisce Paloschi ed Everton, togliendo Petagna e Missiroli, Iachini risponde con l’inserimento di Mchedlidze e Zajc al posto di La Gumina e Krunic. Caputo contina a rendersi pericoloso, ma Gomis, ancora una volta, risponde presente. Nel finale Semplici prova a coprirsi, considerando l’inferiorità numerica dei suoi uomini: fuori capitan Antenucci, dentro Valoti.  Dopo i tre minuti di recupero termina il match a Ferrara, gara molto vivace con continui capovolgimenti di fronte, grande protagonista Kurtic con una doppietta. Distanze in classifica invariate. 

FRANCESCO MANCINI