Il Grassina, tornato in Serie D al termine della scorsa stagione, dopo una lunga assenza dal massimo campionato dilettantistico italiano, ha brillantemente ricoperto il ruolo di squadra-sorpresa del girone E. A parlare del club toscano, è lo stesso presidente Tommaso Zepponi, che a Metropolitan Magazine ha raccontato…

Un exploit da applausi

Il Grassina ha chiuso in terza posizione nel girone E della Serie D, forte dei suoi 46 punti, ottenuti in 26 gare (13 vittorie, 7 pareggi, 6 sconfitte). Un vero e proprio exploit, che il presidente Zepponi commenta dicendo: “E’ stata una stagione sorprendente un po’ per tutti, anche se la voglia e la consapevolezza di poter far bene, c’era. Ci siamo presentati da neopromossi, mantenendo in rosa i calciatori che avevano vinto il campionato di Eccellenza e l’allenamento serale, questo – spiega il numero uno del club rossoverde – per non diventare dei ‘semiprofessionisti’. Non abbiamo le risorse di altre squadre, quindi abbiamo fatto tutto in rispetto delle nostre possibilità”.

L’importanza della programmazione

Alla base dell’ascesa del Grassina, interessante realtà emergente del calcio di Serie D con sede a Bagno a Ripoli, sita proprio alle porte di Firenze, c’è un importante e proficuo lavoro di programmazione. Il presidente ce lo conferma raccontandoci che: “Ci tengo a sottolineare che il lavoro al Grassina, è cominciato diversi fa. Mantengo in generale un approccio umile – dice Zepponi con un apprezzato senso autoironico – ma su una cosa faccio il presuntuoso: noi abbiamo lavorato programmando. Non abbiamo vinto un campionato di Eccellenza spendendo più degli altri, bensì puntando su un percorso di crescita dei nostri ragazzi. Quando abbiamo cominciato questa politica, eravamo al secondo anno di Eccellenza, ed il nostro obiettivo era quello di riuscire a vincere nel giro di tre anni. Tutto questo ci è riuscito. Quest’anno abbiamo avuto intorno molto entusiasmo, perché il Grassina non disputava un campionato di Serie D dalla metà degli anni ’90. Siamo partiti in modo incerto, andando a migliorare tantissimo nel corso della stagione, avvicinandoci fino a tre punti dalla prima in classifica. I ragazzi hanno dimostrato fino in fondo di voler vincere. Il nostro è un piccolo miracolo sportivo. Al nostro allenatore, Matteo Innocenti, che è un classe ’86, gli abbiamo dato noi la possibilità di iniziare. E’ subentrato in panchina per nostra scelta e con lui abbiamo vinto il campionato di Eccellenza, e quest’anno ha fatto bene. Abbiamo mostrato un bel gioco e mi fa piacere che il suo lavoro è coadiuvato da uno staff tecnico molto importante e giovane, più o meno come lui composta dal vice Daniele Pierguidi, il preparatore atletico Vincenzo Misuraca, fisioterapista Filippo Belotti ed il preparatore dei portieri Alessandro Brazzini”.

Gli obiettivi per il nuovo anno

Il Grassina ha fatto un campionato da incorniciare, ma è già tempo di programmare quello nuovo. Migliorarsi costantemente, nel calcio come nella vita, è l’obiettivo di sempre. Su quello che potrà essere il futuro del club rossoverde, Zepponi ci rivela “L’ambizione c’è, non lo nego, le risorse – dice il Pres scherzandoci su – no. Proprio a Bagno a Rivoli, la Fiorentina realizzerà il suo centro sportivo. Se un domani il Grassina potesse disputare una categoria professionistica, l’unica maniera di continuare a fare la nostra strada, potrebbe essere quella di farci affiancare dalla Fiorentina. Questo permetterebbe al club viola di far fare esperienza ai loro ragazzi, ad un passo da ‘casa’. Il prossimo anno sarà comunque dura riconfermarci. Se nella prossima stagione il Grassina dovesse arrivare nella prima metà della classifica, io sarei contento. Siamo ambiziosi, e mi piace molto l’idea che i ragazzi abbiano anche nel prossimo anno la voglia di riprovarci, facendo magari un bel campionato come avvenuto in quest’annata. Questo pensiero mi dà molta energia positiva e fiducia”.

Grassina
Tommaso Zepponi, presidente del Grassina

La riforma e gli aiuti possibili

Sul tema caldo di questo momento, ovvero la possibile riforma dei campionati, il numero uno del club toscano dichiara: “Per quanto riguarda la riforma, io sono più che favorevole. Mi sembra una cosa intelligente. Ogni anno la Serie C è un bagno di sangue. Forse siamo gli unici ad avere 100 squadre professionistiche. Il passaggio da 100 a 60 squadre professionistiche – aggiunge Zepponi – lo vedo una cosa giusta da fare. Io la sposerei da subito. Penso che in questa circostanza il calcio dilettantistico riceverà un ‘colpo’ tremendo. In merito agli aiuti utili alle società, questi potrebbero essere sulle iscrizioni ai campionati, per quanto riguarda le federazioni, abbassando i costi di iscrizione o cancellarle per un anno, anche se sembra difficile. Degli aiuti potrebbero arrivare anche per i costi sulle ‘utenze’, che ogni società deve affrontare. Speriamo che su questi argomenti, ci vengano incontro”.

Calciomercato, tra conferme e possibili novità

Con Tommaso Zepponi abbiamo parlato anche di calciomercato, ed abbiamo appreso che: “Il nostro tecnico è confermato, ma gli abbiamo lasciato aperto la porta nel caso ricevesse offerte da squadre professionistiche. In questo caso potrebbe lasciarci. A pari categoria rimarrà al Grassina. Noi vorremmo mantenere tutto il gruppo, anche se sappiamo già che potremmo avere delle perdite. Ci sarà allora da fare dei tagli. Per quello che riguarda David Baccini, che dire… Per noi è incedibile! Tra l’altroLui è di Bagno a Ripoli, ed è un ragazzo che ha realizzato 44 gol in 3 anni. Speriamo – dice con divertita leggerezza il presidente del Grassina – che rimanga per arrivare a quota 60. Lui è stata una piacevolissima scoperta. Gran giocatore, intelligentissimo, come ne ho visti pochi in giro”.

Parlando di Under, invece, Tommaso Zepponi elogia alcuni dei suoi ragazzi, che nell’ultimo campionato hanno reso in maniera encomiabile: “Jacopo Cecchi, portiere del 2000, ha fatto molto bene, ma si sono messi in mostra bene anche i 2002, come Lorenzo Cavaciocchi, centrocampista, o Niccolò Marconi, difensore. In generale, tutti hanno fatto bene, compresi i ragazzi in prestito”.

Infine Zepponi voleva salutare i suoi tifosi: “Sono unici, ci tengo nuovamente a ringraziarli tutti, siamo orgogliosi di averli sempre al nostro fianco e vedere nuovamente questo entusiasmo dà carica ed energia positiva a tutto l’ambiente”.

(Photo credit in evidenza: Zona Gol)

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