Guerra Israele–Hamas, arriva la tregua per rilascio di 50 ostaggi in cambio di 150 detenuti palestinesi

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Di Redazione Metropolitan

Il Qatar ha confermato il raggiungimento dell’accordo tra Israele e Hamas per una tregua di almeno 4 giorni a Gaza e il rilascio di 50 ostaggi a fronte di 150 detenuti palestinesi. Netanyahu parla di “decisione giusta”, avvertendo però che dopo la pausa la guerra riprenderà. 

Biden si è detto “estremamente soddisfatto”. Tra i rilasciati ci saranno anche 3 americani. Blinken sarà la prossima settimana in Medio Oriente. Oggi riunione del Consiglio di sicurezza Onu.

“Accolgo con favore l’accordo sul rilascio di donne e bambini tenuti in ostaggio a Gaza. Sono grato al Qatar e all’Egitto che hanno contribuito alla mediazione. Hamas deve rilasciare tutti gli ostaggi. E’ anche cruciale usare questa pausa nelle ostilità per consentire che la massima assistenza umanitaria raggiunga coloro che ne hanno bisogno”. E’ quanto scrive sul social X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo l’accordo tra Israele e Hamas sul rilascio di ostaggi e una pausa nelle ostilità. Anche la Cina ha accolto con favore l’accordo raggiunto sotto l’egida del Qatar per una tregua umanitaria a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi rapiti in Israele dai militanti di Hamas. “Accogliamo con favore l’accordo temporaneo di cessate il fuoco tra le parti interessate e speriamo che possa contribuire ad alleviare la crisi umanitaria, contribuire ad allentare l’escalation e ridurre le tensioni”, ha detto alla stampa il portavoce della diplomazia cinese, Mao Ning

L’esercito israeliano ha ordinato l’evacuazione dell’ospedale indonesiano di Gaza City. Lo ha detto ad al Jazeera il direttore generale del ministero della Sanità di Gaza. Israele ha dichiarato che i militanti di Hamas si trovano nella struttura e hanno minacciato di agire contro di loro entro quattro ore.

Dopo l’incursione di al-Shifa la scorsa settimana, l’ospedale indonesiano è l’unica struttura nel nord di Gaza che ancora cura i pazienti feriti dagli attacchi israeliani. Ma da lunedì l’ospedale è nel mirino dell’Idf.