Nella regione centrale di Dnipropetrovsk, a Kryvyi Rih, città natale di del Presidente ucraino Zelensky, durante la notte è stato colpito e bombardato un edificio di 5 piani. Lo ha riferito il sindaco Oleksandr Vilkul secondo quanto riportato dal Kviv Independent. Almeno tre morti e venticinque feriti. Il Presidente afferma “Sono giorni di combattimenti feroci, durissimi”.
Russi attaccano la città natale di Zelensky
Una notte di bombe e feriti in Ucraina. Nelle ultime ore l’allarme antiaereo è stato attivato in tutto il Paese, come riferiscono i media locali. Alcuni edifici nella città centrale di Kryvyi Rih sono stati presi di mira da attacchi russi. “Un altro atto terroristico dei russi che prende di mira il settore residenziale. Di notte. Insidioso. Crudele. Ci sono morti e feriti”, ha scritto il capo dell’amministrazione militare regionale Serhiy Lysak su Telegram.
Zelensky “Sono giorni di combattimenti feroci”
Queste settimane di controffensive da parte dell’esercito ucraino sono “durissimi”, come stesso afferma il Presidente Zelensky. Dopo l’attacco alla diga nel Donetsk, i russi tentano di fermare ancora una volta la controffensiva ucraina ma stavolta con bombardamenti contro edifici residenziali, città ordinarie e persone. “Purtroppo ci sono morti e feriti. L’operazione di soccorso a Kryvyi Rih continua. Le mie condoglianze a tutti coloro che hanno perso i loro cari! I terroristi non saranno mai perdonati e saranno ritenuti responsabili di ogni missile che lanciano” commenta su Telegram il Presidente ucraino.
Missili russi anche su kiev
Anche la capitale è stata colpita da missili russi nel corso della notte. “Secondo rapporti provvisori, nel loro attacco a Kiev i nemici hanno utilizzato missili tradizionalmente lanciati da bombardieri strategici Tu-95Ms dall’area del Mar Caspio. Tutti gli obiettivi sono stati rilevati e distrutti con successo dalle forze di difesa nello spazio aereo intorno a Kiev”, affermano le autorità ucraine aggiungendo che al momento non sono stati segnalati vittime o feriti.
Giulia Simonetti
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