Gustave Flaubert nasce il 12 dicembre del 1821 a Rouen. Nonostante intuisca sin da giovane la sua passione per la letteratura, deciderà di iscriversi nel 1941 alla facoltà di diritto, presso l’università di Parigi. Città presso cui si trasferirà ma per pochissimo tempo. Infatti anche a causa dei suoi primi attacchi nervosi deciderà di ritornare a Rouen e di contuare con gli studi a casa. Flaubert nel 1944 decide di lasciare completamente gli studi di diritto per dedicarsi, finalmente, alla letteratura. Considerato uno dei maggiori scrittori francesi del diaciannovesimo secolo, grazie alla sua opere Madame Bovary, rompre il legame con il romanzo tradizionale e apre la strada verso la modernità. Una volta trasferitosi a Croisset, dopo la perdita del padre e della sorella, conosce la scrittrice  Louise Colet. La loro storia d’amore fu lunga e tormentata, e molto si conosce grazie alla loro corrispondenza che va avanti fino al 1954. Gustave Flaubert viene considerato il precursore del naturalismo francesce ecco perché.

Il naturalsmo in Madame Bovary

Gustave Flaubert: il precursore del naturalismo franceseph. Pintarest

Flaubert viene considerato uno dei precursori del naturalismo francesce, insieme e a Zolà e Honeré de Balzac. Il naturalismo è una corrente letteraria che si pone come continuazione del realismo francese. Entrambe le correnti si sono concentrate sulla descrizione della vita borghese di quel tempo, ma a differenza del realismo il naturalismo si pone in maniera sempre distaccata e non esprime giudizi. Racconta la realtà in maniera oggettiva. E’ proprio Gustave Flaubert a teorizzare l’impersonalità dell’autore: “L’artista deve essere nella sua opera come Dio nella creazione, invisibile e onnipotente, sì che lo si senta ovunque, ma non lo si veda mai. E poi l’Arte deve innalzarsi al di sopra dei sentimenti personali e delle suscettibilità nervose. È ormai tempo di darle, mediante un metodo implacabile, la precisione delle scienze fisiche.” Le due correnti emergono entrambe in maniera proropente nel più famoso romanzo di Flaubert: Madame Bovary.

Madame Bovary come ogni opera di Flaubert ha avuto una gestazione molto lunga che va dal 1937 al 1956. Si parla di rottura con il romanzo tradizionale proprio perchè l’autore decide di inserire come protagonista del romanzo una donna totalmente insoddisfatta della vita medio borghese. Emma inffati, attraverso le sue varie relazioni amorose cercherà di sottrarsi alla noia. Sogna una vita diversa, per questo saranno prima Leon e poi Rodolphe i due uomini su cui fantasticherà per molto tempo. Non riuscendo però ad avere nessuna delle due relazioni, e continua a vivere con Charles il marito rozzo e goffo. Tenterà di distrarsi spendendno tutti i soldi che possiede in vestiti e oggetti costosti fino ad indebitarsi. Nemmeno la nascita di una bambina riuscirà a renderla soddisfatta della sua vita. Alla fine Flaubert decide per la protagonista un unico possibile rimedio alla noia, ovvero il suicidio. A causa del romanzo Flaubert dovette subire un processo per immoralità, processo che però non fece altro che rendere ancora più famoso il romanzo. Flaubert con il suo realismo, presente anche nell’opera L’educazione sentimentale, ha creato un personaggio dal psicologia complessa, che rappresenta l’insoddisfazione di un ceto e di un’epoca, dando così vita al fenomeno del Bovarismo.

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Marta Francesca Esposito.