Haas, Magnussen e Schumacher pronti per il Gran Premio di Spagna

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Di Redazione Metropolitan

Tutto pronto per la nuova tappa della Formula 1. Questa volta, il Circus delle quattro ruote farà visita alla Spagna, sfrecciando sul tracciato di Montmelò. A Barcellona la scuderia Haas è in cerca di nuove conferme. Kevin Magnussen e Mick Schumacher hanno parlato del prossimo impegno spiegando cosa si aspettano dal prossimo weekend.

Haas, le dichiarazioni di Kevin Magnussen e Mick Schumacher in vista del Gran Premio di Spagna

Questa è la pista che forse conosco meglio di tutte in F1 – ha ammesso Kevin Magnussen – quindi non credo sia un danno così grande il fatto di non aver guidato nei test. La vettura si è comportata molto bene in tutti e cinque i circuiti in cui siamo stati, quindi credo che andrà bene anche in Spagna. Oltretutto, ha avuto riscontri positivi in qualsiasi condizione metereologica, e ritengo dunque che abbiamo fatto davvero un buon lavoro. Possiamo essere soddisfatti di come è andata la prima parte di stagione, ma naturalmente ci sono ancora alcuni aspetti che devono essere perfezionati anche perché vi saranno alcuni stravolgimenti a livello di classifica: la Mercedes è apparsa fuori forma, l’Alfa Romeo è quasi salita sul podio, ed in altri casi anche per noi è stato così, quindi sarà una stagione interessante. Non c’è modo di dire che qualcuno non sia competitivo, e tutti hanno una possibilità. Penso che sia molto più divertente ed interessante, ed anch’io mi sto divertendo“.

Non credo che Barcellona costituirà un vantaggio specifico per noi – ha dichiarato Mick Schumacher – ci abbiamo guidato così tanto in passato che è come se fosse stampata nel mio cervello. Rispetto ai test le condizioni della pista saranno molto diverse, quindi anche il modo in cui lo pneumatico lavora cambierà. In aggiunta, non credo che conosciamo ancora la macchina al 100% perché stiamo ancora cercando di capire le ragioni per cui la macchina si comporta in determinati modi. Il tracciato è molto esigente per quanto concerne il degrado degli pneumatici, quindi non vedo l’ora di scendere in pista. Fino ad ora abbiamo già visto alcuni cambiamenti le squadre sono ancora molto vicine tra loro, e spero che a fine stagione il divario tra le squadre di centrocampo e quelle di punta, ad oggi Ferrari e Red Bull, possa ridursi sempre più. Il ritmo che avevamo ad Imola ha dimostrato che eravamo vicini a loro sul giro secco, ma il ritmo di gara è ancora diverso“.

(Credit foto – pagina Facebook Haas F1 Team)