Hamilton “regina” della Gran Bretagna

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Di Redazione Metropolitan

Lewis Hamilton diventa l’inglese con più pole position sul circuito di casa, superando anche Jim Clark e viene incoronato “regina” d’Inghilterra (del sabato).

Prima sessione di qualifiche iniziata con il “botto” a causa di una bandiera rossa causata dall’uscita sulla ghiaia della Williams del russo Sirotkin, che non ha avuto la possibilità di scendere in pista e classificandosi 19esimo (solo perché l’ultima posizione è occupata dalla Toro Rosso di Brendon Hartley che ha avuto un bruttissimo incidente nelle FP3), mentre l’altra Williams guidata da Lance Stroll esce anche lei di pista e va sulla ghiaia ma riesce a tornare ai box per poi rientrare in pista, ma si classifica “ultimo” in diciottesima posizione.

Da segnalare non solo il primo tempo fatto da Sebastian Vettel nel Q1 ma la sorpresa (ancora una volta) Charles Leclerc che si posiziona in P6 alle spalle di Kimi Raikkonen (che ha fatto il quinto tempo) e davanti al pilota Red Bull Daniel Ricciardo.

Al termine del Q1 gli eliminati sono (a sorpresa) Carlos Sain, Stoffel Vandoorne che non è riuscito a migliorarsi a causa di un danno alla monoposto causata da un passaggio sul cordolo, e poi dalle due Williams e Brendon Hartley.

Un Q2 subito combattuto, come se fosse il Q3, con l’alternarsi come leader prima di Bottas e poi di Vettel per 0.041 secondi, dopo il primo tentativo abortito di Lewis Hamilton che poi al secondo tentativo si prende la leadership della classifica con il tempo di 1:26.256.

La RedBull che si accoda alle monoposto di Mercedes e Ferrari, senza dare alcun problema (ma d’altronde il motore Renault in qualifica non raggiunge la potenza di quello Mercedes o Ferrari, da quanto ha dichiarato il pilota australiano).

Un Q2 combattuto nelle retrovie con una Haas che sembra essere rinata anche con Romain Grosjean che il venerdì ha costretto il suo team a cambiare il telaio della sua monoposto dopo un crash in curva 1, ma nella giornata odierna si posiziona alle spalle dei top team e avanti al suo compagno Magnussen.

Mentre a sorpresa o non più una sorpresa Charles Leclerc entra in Q3 con la sua Sauber alle spalle delle due Haas e avanti all’ultimo qualificato in Q3 Esteban Ocon.

Gli eliminati dalla Q2 sono Nico Hulkenberg, Sergio Perez, Fernando Alonso, Pierre Gasly e Marcus Ericcson.

Nel Q3 il primo a scendere in pista è Kimi Raikkonen seguito dalle due Mercedes (Hamilton e Bottas) e dal suo compagno di squadra Vettel, quindi primo momento della verità tutti subito in pista i contendenti della pole position per fare il tempo prima di eventuali bandiere.

La prima manche dei primi tentativi premiamo il tempo di Sebastian Vettel con un tempo di 1:25.936 a 0.057 secondi davanti a Lewis Hamilton, seguiti da Bottas e Raikkonen, la lotta per la pole si fa interessante fin da subito sul circuito di Silverstone.

Dopo il rientro nei box dei tre top team e della Force India di Esteban Ocon che occupa la settima posizione dopo il primo tentativo, escono in pista i due piloti Haas che provano a classificarsi in una buona posizione, dopo i risultati eccellenti ottenuti in Australia, infatti si classificano in settima e ottava posizione, facendo scendere in nona posizione l’unica monoposto rosa, mentre Charles Leclerc non fa segnare nessun tempo e partirà decimo.

La pole position del Gran Premio d’Inghilterra per 0.044 secondi da Vettel, 0.098 secondi da Raikkonen la conquista (sua maestà) Lewis Hamilton con il tempo di 1:25.892. Con questa pole position l’inglese Lewis raggiunge quota 5 pole in casa superando tutti gli altri e diventa così il primo pilota inglese ad avere più pole nella pista di casa.