Una stella li accomuna adesso. Hamilton-Russell è la nuova coppia della Mercedes per la prossima stagione sportiva di Formula Uno. Un duo interessante, talentuoso e britannico che dovrebbe portare ulteriori successi alla scuderia. Le prime dichiarazioni dei due piloti sono state piuttosto diplomatiche, ma ognuno di loro ci ha tenuto a chiarire determinati aspetti della prossima convivenza.

Le parole del duo Mercedes formata da Hamilton-Russell

Caloroso, ma non troppo, il benvenuto di Lewis Hamilton al nuovo compagno di squadra in Mercedes:

George Russell ha un talento incredibile e porterà energia nuova nel team. Se io e lui saremo una coppia problematica come con Rosberg? La F1 è uno sport individuale ma anche di squadra, dipende da come si gestisce la situazione. La storia ha detto che due piloti forti possono convivere. Ha un grande talento lo seguo dalla F2. Sarà sicuramente stimolante confrontarsi con lui, porterà energia nuova nel team e potrà crescere ancora. Se il suo arrivo mi spingerà ancora più in là? Non so cosa aspettarmi, ha talento, velocità, però non posso ancora dire se andrà più o meno veloce di Bottas, vedremo. A Russell ho solo mandato un messaggio di congratulazioni per ora. Non abbiamo ancora parlato, ma il suo arrivo è sicuramente una cosa positiva per il team“.

Stuzzicato sullo stesso argomento, George Russell ha risposta con diplomazia, sottolineando che si aspetta condizioni di parità rispetto al compagno di team dalla Mercedes:

Sicuramente avremo condizioni di parità. La Mercedes è sempre rispettosa in questo senso per dare a entrambi i piloti la migliore opportunità. Con Lewis gareggeremo l’uno contro l’altro rispettosamente ma anche duramente allo stesso tempo, come hanno fatto Lewis e Valtteri negli ultimi cinque anni. La Mercedes ha avuto una chiara esperienza di una dinamica difficile e ha chiarito in modo assolutamente netto che non vuole che si ripeta. Anche a livello personale non voglio questo. Penso sia importante che i compagni di squadra lavorino insieme per spingere la squadra. L’anno prossimo ci sarà una macchina nuova, non ci sono garanzie su chi avrà l’auto più veloce, quindi immagino che il nostro lavoro sia soprattutto aiutare a crescere il team“.

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Credit foto: (Pagina Facebook Eurosport)