Hamilton snobba gli eSports: “Non mi interessano, preferisco giocare ad altro”

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Di Redazione Metropolitan

Negli ultimi due mesi gran parte dei piloti professionisti si sono messi alla prova sui vari simulatori di guida nelle competizioni eSports ufficiali, organizzate dalle varie categorie del motorsport. Non è il caso di Lewis Hamilton, il quale ha snobbato le competizioni virtuali.

Hamilton – I simulatori sono una macchina imperfetta

Lewis Hamilton, appassionato di videogiochi sin da piccolo, ha accantonato il sim racing poiché esso non rispecchia appieno la realtà.

“Non uso mai i simulatori, lo faccio molto di rado, persino con quello di Brackley. Con i simulatori è molto difficile perché il movimento non è mai perfetto. E’ qualcosa che cercano di migliorare costantemente. Se sei a casa e hai il sedile del simulatore che non si muove, mentre la tua mente ti dice che la macchina si muove, non ricevi alcun segnale di movimento. Devi andare oltre la tua mente e non mi piace molto. Anche perché poi, nella realtà, è tutto completamente differente. Personalmente non trovo che sia un vantaggio usare il simulatore, ma se guardiamo al lato divertente del gioco, sfidarsi con le persone online, esso è positivo” – Lewis Hamilton

Hamilton
Lewis Hamilton sulla W11 ai box durante i test di Barcellona – Photo Credit: Account Twitter di Lewis Hamilton

Hamilton – L’inglese commenta la partnership con Gran Turismo

Il pilota sei volte campione del mondo, nonostante sia lontano dal mondo eSports, rimane un appassionato di Gran Turismo, motivo per cui dal 2017 collabora con il brand giapponese.

“Sono cresciuto giocando a Gran Turismo, spendendo ore e ore a guadagnare soldi per comprare tutte le auto disponibili, per questo ho lavorato con loro negli ultimi 2 anni. È stato davvero bello arrivare in F1, ho giocato tanto a giochi dedicati alla categoria precedentemente e non vedevo l’ora di avere una vera monoposto, la mia macchina. Da quando sono arrivato in F1, però, non ho più giocato ad alcun gioco di corse, in particolare di F1. In Gran Turismo, fortunatamente, non ho dovuto lavorare per guadagnare la mia auto, perché avrei dovuto impiegare molto tempo. Mi hanno mandato dei crediti e ho comprato la macchina. È incredibile pensare che l’auto che io e il mio team abbiamo contribuito a far evolvere e costruire negli anni è in questo gioco e che la gente possa guidarla”. – Lewis Hamilton

Hamilton – Passione per altri giochi

In conclusione Hamilton ha aggiunto che nel tempo libero dagli allenamenti preferisce giocare ad altri tipi di giochi. Nelle scorse settimane più volte ha avuto occasione di giocare al videogiochi sparatutto in prima persona Call of Duty insieme a Charles Leclerc e Pierre Gasly.

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