Il personaggio della rubrica di oggi dedicata agli “Esseri Unici” è Hans Christian Gram. Medico, patologo e farmacologo danese, nacque a Copenaghen il 13 settembre 1853. Studiò botanica all’Università di Copenaghen, questo lo portò a spostare il suo interesse alla farmacologia e a specializzarsi nell’uso del microscopio. Nel 1891, Gram divenne rettore in farmacologia, ed in seguito, lo stesso anno, fu nominato professore all’Università di Copenaghen.
Il suo nome noto in tutto il mondo è legato alla scoperta che Hans Christian Gram fece durante la sua brillante carriera. Sua è la tecnica di studio dei batteri denominata “Metodo Gram“. La sua scoperta avvenne nel 1884 quando si trovava a Berlino per compie studi sui tessuti di pazienti morti di polmonite. Nell’occasione scoprì che alcuni tessuti trattati con soluzioni coloranti, si impregnavano più intensamente.
Hans Christian Gram e l’efficacia degli antibiotici
L’uso dei coloranti in laboratorio è necessario per mettere in evidenza la struttura cellulare dei tessuti al microscopio. Gram, attraverso una serie di esperimenti individuò due diverse categorie di specie batteriche, per l’appunto Gram positivi e Gram negativi. La scoperta lo indusse a capire che mentre la prima specie se trattata coi coloranti ad un successivo passaggio nell’alcool ,mantiene intatto il colorante assorbito. La seconda, quindi Gram negativi, seguendo lo stesso procedimento, invece perdevano al passaggio con l’alcool tutto il colorante. Questo diverso comportamento da parte dei due diversi gruppi di batteri rivelava la particolarità dei batteri legate alla loro struttura e quindi anche una diversa sensibilità ai farmaci.
Da qui nacque il problema della diversa resistenza agli antibiotici da parte dei batteri Gram negativi. Questi hanno meccanismi di difesa che i farmaci non sono in grado di superare, mentre quelli positivi hanno una membrana abbastanza permeabile agli antibiotici, che mantengono così la loro efficacia. Ancora oggi il metodo Gram è utilizzato per la classificazione dei batteri e per la relativa attribuzione dell’antibiotico più efficace per combatterlo. Molti furono i riconoscimenti ottenuti da Gram in ambito scientifico-medico. Ricevette la Croce di Commendatore nel 1912 e la Medaglia d’Oro al Merito nel 1924. Mori a Copenaghen nel 1938, all’età di 85 anni.
di Loretta Meloni