Il trailer della docu-serie dedicata alla vita privata di Meghan e Harry, in uscita l’8 dicembre su Netflix, sta già facendo discutere molto. Nei filmati di presentazione sarebbero state utilizzate immagini e video fake, come riporta Vanity Fair.
Quali sono i “fake” nella docu-serie su Harry e Meghan?
La docu-serie sui duchi di Sussex ha già scatenato il putiferio, è bastata la pubblicazione dei trailer per creare scompiglio in tutta Londra. Il documentario che prometteva la verità, avrebbe già tradito la sua promessa. Nei due trailer pubblicati sono stati individuati diversi “Fake”: immagini e video di circostanze diverse per drammatizzare la storia. In 2 minuti di video è sconcertante sapere che il filmato presenta «la media di un’imprecisione ogni 30 secondi». La prima immagine controversa è quella che riguarda l’incontro dei duchi con il religioso Desdmond Tutu, premio Nobel per la Pace. La foto viene utilizzata nella docuserie per sostenere la tesi di Harry e Meghan di essere costantemente accerchiati da paparazzi.
“È una farsa incredibile. Quel giorno, per l’evento, c’era tre giornalisti accreditati, io ero uno di questi. Eravamo lì per filmare d’accordo con lo staff dell’arcivescovo, e Meghan e Harry avevano acconsentito” ha immediatamente smentito il giornalista e corrispondente reale Robert Jobson
La seconda immagine che ha subito destato sospetti è utilizzata nel secondo trailer. Sempre per validare la tesi sui paparazzi, nel filmato verrebbe utilizzata un‘immagine tratta da un processo dell’ex modella Katie Price. Un altro caso del genere è quello che riguarda la terza incongruenza: nel trailer viene utilizzata una fotografia presa dalla première di Harry Potter del 2011. Nessuna di questi scatti ha dunque a che fare con Harry e Meghan. L’ultima immagine non sarebbe un fake, ma comunque mistificherebbe la realtà. Si tratta della foto di Harry che cerca di sfuggire ai flash dei paparazzi. L’immagine in questione risale a quando Harry aveva 22 anni, fidanzato con Chelsy Davy.
Rossella Di Gilio
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