Hockey Inline stasera gara 2 di semifinale

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Si giocano questa sera le gare di semifinale tra Verona – Milano e Padova – Vicenza. Dopo le emozioni di gara 1 ci si attendono incontri che sappiano infiammare il pubblico e dare spettacolo.

Senza emozioni il tempo è solo un orologio che fa tic-tac.

Una citazione che nonostante sia tratta da Equilibrium, film fantascientifico di Kurt Wimmer, troviamo assolutamente attuale e soprattutto veritiera. Se non si provassero emozioni il nostro tempo scorrerebbe via senza rumore e significato. Una condizione piatta che nessuno vorrebbe vivere, per questo abbiamo necessità di sentire in noi quel brivido, quella adrenalina che ci scuote e ci emoziona.

Di emozioni noi che seguiamo l’hockey inline ne abbiamo bisogno e con l’inizio dei playoff siamo stati accontentati. Il 1° maggio sono andate in scena le gare di semifinale tra Milano – Verona e Vicenza – Padova, le quattro formazioni che sono rimaste in corsa per il titolo. Da adesso in poi ci si può aspettare di tutto e così in effetti è stato.

Emanuele Ferrari esulta dopo la rete Foto C.F. Semino

A Milano non si passa

A Milano i padroni di casa sono riusciti a portare a casa la prima gara andando a vincere sugli scaligeri per 4-0 al termine di una gara comunque giocata a viso aperto. Match molto nervoso, tanti i minuti di penalità fischiati ad entrambe le formazioni, condizione che ha creato non pochi problemi al Verona che in svantaggio di due reti non ha potuto giocare come avrebbe voluto. I meneghini hanno i favori del pronostico, contenerli in queste situazioni diventa ancora più problematico. Immaginiamo che la formazione di Coach Rigoni voglia chiudere il pima possibile la serie e attendere la propria avversaria difendendo il trono di Campione d’Italia, e per arrivarci andarà avanti come un rullo compressore non guardando in faccia nessuno.

Andrea Delfino autore del pareggio Foto C.F. Semino

I Diavoli rischiano la coda contro i Fantasmi

A Vicenza invece è stata tutta un’altra storia: le emozioni si sono susseguite per tutta la durata della gara e hanno lasciato gli spettatori, sia presenti al palazzetto che quelli a casa, con il fiato sospeso. Padova, che sulla carta non aveva nulla da perdere ha impostato una gara perfetta che ha imbrigliato e stordito i Diavoli fino a fargli incassare ben 8 reti. Sì, avete capito bene, 8 reti alla seconda forza del campionato. A 6’ dal termine i patavini guidavano la gara per 8-3, incredibile ma vero, e ormai si pensava alla sorpresa della giornata. Non è stato così: come nei migliori film dove i colpi di scena arrivano quando tutto ormai sembra finito, Vicenza sale in cattedra. Rimonta fino a 8-7 e quando mancano 40” alla sirena sigla il pareggio con Delfino. Incredulità più assoluta. Con il favore dell’adrenalina che ormai scorreva vertiginosamente nei giocatori vicentini, i Diavoli sono riusciti a vincere all’over time portando a casa una vittoria strepitosa, quasi folle.

Piccolo neo, per rimanere in tema di follia, il fallo non fischiato ai danni di Simsic, lo sloveno in forza al Vicenza, che durante l’over time aggancia energicamente Elia Calore facendolo cadere rovinosamente a terra e successivamente andandolo a calciare in volto (fortunatamente protetto da griglia). Un episodio spiacevole e che se fosse stato sanzionato, ovviamente il condizionale è d’obbligo, avrebbe potuto far spostare gli equilibri. Ora eventuali provvedimenti disciplinari sono in mano alla Federazione.

Gara 2 tutta da seguire

Oggi si torna in pista, si gioca gara due e ci aspettiamo altrettante emozioni. I campi stavolta saranno invertiti, Verona punterà a ribaltare il risultato e tenere vive le proprie speranze, Padova oltre che voler rimanere in gioco avrà anche quella cattiveria agonistica di chi vuole “vendicare” la scorsa gara. I presupposti per un’altra giornata da brividi ci sono. Quello che sentiremo scorrere non sarà il rumore del tempo, ma quello delle emozioni e sappiamo che non rimarremo delusi.