Tra molte battaglie e difficoltà dell’omosessualità, il tema dei diritti LGBTQ+ nel mondo sta ottenendo sempre più attenzione. Ieri infatti si è tenuta la giornata mondiale contro l’omofobia, la transfobia e la bifobia. Ci sono alcuni stati in cui però le cose non sono cambiate molto e l’omosessualità è ancora considerata un reato, a volte punti addirittura con la pena di morte.
Omosessualità come reato: le pene detentive
In particolare ci sono 72 Stati in cui l’omosessualità è punibile dalla legge. In 7 paesi asiatici e 5 africani la “punizione” per l’omosessualità è la morte: Afghanistan, Iran, Pakistan, Qatar, Arabia Saudita, Emirati arabi e Yemen in Asia, mentre in Africa rimane in Mauritania, Nigeria, Somalia e Sudan. In circa una decina di stati gli atti di omosessualità sono puniti con la reclusione da un minimo di 14 anni fino all’ergastolo. Ci sono poi 55 paesi, di cui 27 in Africa, in cui le pene arrivano a un massimo di 14 anni. In diversi stati dell’Africa è punita anche l’omosessualità anche come reato di opinione. In molti paesi l’omosessualità maschile è quella che viene punita di più, come ad esempio Singapore, che ha pene fino ai due anni di carcere ma solo se la coppia è formata da due uomini.
Lista degli Stati in cui l’omosessualità è un reato
Afganistan
Algeria
Antigua e Barbuda
Bangladesh
Barbados
Bhutan
Brunei
Burundi
Cameroon
Chad
Comoros
Isole Cook
Dominica
Egitto
Eritrea
Eswatini
Etiopia
Ghana
Grenada
Guinea
Guyana
Indonesia (alcune isole a maggioranza islamica)
Iran
Iraq
Jamaica
Kenya
Kiribati
Kuwait
Libano
Liberia
Libia
Malawi
Malesia
Maldive
Mauritania
Mauritius
Marocco
Myanmar
Namibia
Nigeria
Oman
Pakistan
Palestina
Papua Nuova Guinea
Qatar
Saint Kitts e Nevis
Saint Lucia
Saint Vincent and the Grenadines
Samoa
Saudi Arabia
Senegal
Sierra Leone
Singapore
Isole Solomon
Somalia
Sudan del Sud
Sri Lanka
Sudan
Siria
Tanzania
Gambia
Togo
Tonga
Tunisia
Turkmenistan
Tuvalu
Uganda
Emirati Arabi
Uzbekistan
Yemen
Zambia
Zimbabwe
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