Il cinema italiano è particolarmente vivo e, in qualsiasi momento della sua storia, offre una serie di tracce e di determinazioni che non sono mai scontate. Nel corso degli anni, è stato possibile osservare la nascita e lo sviluppo di alcuni dei movimenti cinematografici più importanti della nostra storia, tra cui spicca soprattutto il Neorealismo, che hanno dato vita a pellicole dal valore inestimabile, formando una grandissima generazione di registi e dando vita anche a grandi volti che sono poi diventati storici nel panorama cinematografico non soltanto italiano, ma anche mondiale: basti pensare a volti come Marcello Mastroianni e Sophia Loren, per intendersi, per cui sarà sicuramente da ricordare la loro storica interazione in Matrimonio all’italiana che è entrato nei cuori di tutti gli italiani.
Anche oggi esistono numerosi attori che meritano di essere menzionati e, soprattutto, ricordati: volti di grandissimo talento che emergono nel panorama cinematografico nazionale e che, in alcuni casi, hanno iniziato anche a lanciarsi in produzioni internazionali, come dimostrato da prodotti come The Undoing, in cui Matilda De Angelis ha collaborato con profili dal calibro di Nicole Kidman. Ma quali sono, attualmente, gli attori italiani migliori del cinema contemporaneo che meritano di essere assolutamente ricordati?
Alessandro Borghi e Luca Marinelli
Li si cita insieme non soltanto perché hanno offerto una prova sublime, in collaborazione, all’interno del tanto premiato Otto Montagne, ma anche e soprattutto perché appartengono ad una stessa scuola che ha saputo formare i loro incredibili volti e che, soprattutto, ha permesso a due attori come Luca Marinelli e Alessandro Borghi di diventare celebri. I due, prima di collaborare nel sopracitato film, avevano già lavorato insieme in Non essere cattivo di Claudio Caligari, offrendo una prova incredibile e, soprattutto, facendo valere parte di quelle caratterizzazioni che li hanno resi celebri. Marinelli, attore dalla grandissima versatilità, si confronta spesso con volti che tendono alla follia, alla destrutturazione e ancora all’ironia, come dimostrato in Lo chiamavano Jeeg Robot, un cinecomic all’italiana che ha ottenuto un grandissimo successo grazie alla regia di Gabriele Mainetti. Ma è anche l’attore che ha prestato il volto a Fabrizio De André, in Principe Libero, un film TV in cui Marinelli si confronta con quello che è – probabilmente – il cantautore più celebre della storia della musica italiana.
Quando ad Alessandro Borghi, nel suo caso la poliedricità rappresenta un vero e proprio elemento di merito; basti pensare al recente successo ottenuto in Supersex, una serie televisiva per Netflix in cui interpreta Rocco Siffredi e in cui si confronta non soltanto con il mondo hard, ma anche con tutte le contraddizioni, la difficoltà e i dolori di un mondo che, per l’attore, è sempre stato particolarmente complicato. Certo è che Alessandro Borghi è ricordato per alcuni dei suoi ruoli più celebri soprattutto nel campo cinematografico, ma ha sempre dimostrato una grandissima duttilità che permette, ai registi che si affidano all’attore romano, di ottenere in cambio delle prove recitative assolutamente straordinarie.
Miriam Leone
Nel panorama cinematografico degli ultimi anni, probabilmente una delle migliori attrici che meriti di essere citata è Miriam Leone. L’attrice nata a Catania è diventata, ben presto, un vero e proprio simbolo non soltanto in termini estetici, ma anche per la sua grande capacità in termini di recitazione, che le ha permesso di divincolarsi – molto velocemente – dall’immagine di icona di stile a cui non corrisponde necessariamente un talento in termini attoriali. Probabilmente, uno dei punti di svolta nella carriera dell’attrice è il film Il testimone invisibile, che la vede recitare con Riccardo Scamarcio: in questo lungometraggio, che come si può leggere su cataniablog è stato uno dei simboli della programmazione del Cine City Ariston, l’attrice dà una grande prova del suo talento e, da quel momento in poi, ha iniziato ad ottenere ruoli di più grande livello, fino alla serie I leoni di Sicilia – che recentemente ha fatto il suo esordio sulla piattaforma di streaming Disney Plus – in cui ha praticamente un ruolo della protagonista, portando avanti anche un discorso sul femminile e sulla libertà della donna che non è assolutamente banale, neanche nel nostro cinema.
Pierfrancesco Favino
Probabilmente apparirà come un nome scontato, ma non si può fare a meno di citare quello che è l’attore italiano più importante e celebre del momento: Pierfrancesco Favino, che recentemente è stato incluso anche nella Giuria del 77esimo Festival di Cannes insieme ad alcuni profili internazionali come Omar Sy, Hirokazu Kore’eda e Greta Gerwig, rappresenta il profilo più ambito tra gli attori italiani all’estero e, non a caso, appare in numerose produzioni internazionali come il prossimo Maria di Pablo Larrain, in cui recita al fianco di Angelina Jolie. Attore capace di spaziare da un ruolo all’altro, orientandosi tra personaggi completamente differenti, cambiando dialetto, espressione facciale e, soprattutto, sapendo confrontarsi con idee di regia, di stile e di senso del cinema sempre mutevoli.