Il 3 Giugno si celebra la giornata mondiale della bicicletta

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Di Eleonora Ceccarelli

Approvata il 12 Aprile 2018 dai 193 stati membri dell’Onu, oggi si celebra la giornata mondiale della bicicletta. Pensata per acquisire una maggiore consapevolezza dei benefici sociali derivanti della bicicletta nello sport e nel tempo libero. L’istituzione di una giornata interamente dedicata a questo mezzo di trasporto, tanto semplice quanto fondamentale nella lotta a problemi complessi come quello ambientale, è stata possibile grazie all’azione condotta dalla European Cyclists Federation e dalla World Bicycle Alliance.

Un mezzo che viene usato da due secoli, sostenibile e economico. L’Onu ha riconosciuto alla bicicletta un ruolo fondamentale per la conoscenza dell’individuo dell’ambiente che lo circonda e incoraggia gli stati membri a promuovere la mobilità ciclistica all’interno del tessuto urbano e a inserire la bicicletta nelle politiche di sviluppo internazionali.

Giornata mondiale della bicicletta: le iniziative

Manifesto della giornata mondiale della bicicletta. 
Photo credits: BikeItalia.

Decine di città italiane ospiteranno eventi e pedalate, promossi da Fiab (Federazione italiana ambiente e bicicletta). A Roma, la giornata mondiale della bicicletta si festeggerà sull’Appia Antica dalle 10.00 all’13.00, su iniziativa dell’Associazione salva ciclisti Roma, Friday for future e Legambiente. “Abbiamo bisogno di essere leggeri” scrivono gli organizzatori dell’evento. Sono previste attività all’interno del parco e un grande picnic.

Il comune dell’Aquila metterà a disposizione per una prova gratuita la bici elettrica su Corso Vittorio Emanuele. A San Donà del Piave è stata organizzata una viaggio a due ruote, di quattro giorni, in Terre Slovene. Si parte il 1 Giugno da San Donà del Piave e si arriva a Trieste passando per Lubiana e Postumia. Questa giornata porta con sé anche un aspetto emotivo legato alla bicicletta.

La bicicletta è quell’oggetto presente, come piccolo momento di passaggio, nella memoria di ognuno di noi. Quel momento cristallizzato in cui abbiamo imparato ad “andare da soli, senza ruote”, con qualcuno di speciale vicino a noi, pronto a prevenire le possibili cadute.

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Eleonora Ceccarelli