Secondo il New York Times, in questo momento di tagli per la riduzione dei costi, la Disney avrebbe licenziato Isaac “Ike” Perlmutter, presidente della Marvel Entertainment. Marvel Entertainment è una piccola divisione della Disney che gestisce i prodotti di consumo separatamente dai Marvel Studios, la divisione responsabile del Marvel Cinematic Universe. Mercoledì scorso, la Disney infatti avrebbe deciso che la Marvel Entertainment è una divisione “ridondante”, e sarà inglobata nelle unità aziendali più grandi della Disney.
Marvel Entertainment: il capo Isaac Perlmutter è stato licenziato
Noto per il suo approccio spietato agli affari, Perlmutter ha aiutato la Marvel a evitare la bancarotta nel 1997 e ha svolto un ruolo significativo nell’accordo che ha portato la Disney ad acquisire l’azienda di fumetti nel 2009. Tuttavia, per quanto Perlmutter possa essere stato cruciale per la sopravvivenza della Marvel qualche decennio fa, il dirigente è stato al centro di numerose controversie, tra cui le sue posizioni sessiste, omofobe e razziste che hanno impedito la realizzazione di film come Black Panther, Black Widow e Captain Marvel. Nel 2015, Perlmutter ha anche cercato di far licenziare Kevin Feige per assumere il controllo della divisione cinematografica della Marvel. Quindi, anche se il taglio dei costi è stato il motivo ufficiale per cui la Disney ha dovuto licenziare Perlmutter, la partenza dell’ottantenne dirigente potrebbe porre fine a qualche indesiderata agitazione interna.
La Disney ha chiuso la Marvel Entertainment solo poche settimane dopo che la produttrice esecutiva Victoria Alonso ha lasciato i Marvel Studios. La Alonso, che faceva parte dei Marvel Studios fin dall’uscita di Iron Man del 2008 e dalla nascita del MCU, sarebbe stata costretta a lasciare a causa di una violazione del contratto. Tuttavia, i rappresentanti della produttrice negano l’affermazione e dicono che è stata licenziata dopo aver criticato la Disney. Qualunque sia la vera ragione, sembra chiaro che la Disney stia cercando di fare pulizia e di ripensare il modo in cui gestisce le sue IP più importanti. I tagli, però, non dovrebbero fermarsi qui: secondo quanto riferito, il piano di Disney di tagliare 5,5 miliardi di dollari porterà l’azienda a eliminare 7.000 posti di lavoro.
Cosa accadrà adesso all’MCU?
L’ultima “revisione” della Disney ha già avuto ripercussioni su alcuni dei più grandi franchise dell’azienda. Per esempio, recentemente Willow è stato cancellato dopo una sola stagione a causa della scarsa accoglienza dello show, nonostante il numero di star coinvolte nel progetto. A Lucasfilm sarebbe stato anche chiesto di concentrarsi maggiormente sui contenuti di Star Wars, il che potrebbe portare alla cancellazione della serie di Indiana Jones precedentemente annunciata.
Anche l’MCU potrebbe essere preso di mira durante la “revisione”, soprattutto dopo Ant-Man and the Wasp: Quantumania non ha impressionato al botteghino e attualmente sta lottando per raggiungere il pareggio. L’accoglienza inferiore alla media di Quantumania riflette la mancanza di fiducia dei fan nel franchise dopo Avengers: Endgame. Non a caso, secondo quanto riferito, i Marvel Studios hanno deciso di posticipare la data di uscita di alcuni dei suoi show Disney+, nella speranza di ripensare la propria strategia di worldbuilding e di garantire che l’MCU si ripresenti con una nuova serie di film.
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