Il caso Giovannino: un medico rompe il silenzio

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Di Redazione Metropolitan

Silvio Viale, medico dell’Ospedale Sant’Anna di Torino chiede di non giudicare i genitori di Giovannino

Il caso Giovannino, bambino abbandonato in ospedale dai suoi genitori a causa di una malattia rara chiamata Ittiosi arlecchino, continua ad essere argomento di dibattito.

La notizia di questo bimbo di soli 4 mesi e abbandonato dalla propria famiglia ha fatto il giro del mondo. Subito si è scatenata una gara di solidarietà per adottarlo.

Decine di famiglie da tutta Italia hanno chiamato l’Ospedale Sant’Anna per accogliere il piccolo e dare lui tutto l’amore che non ha ricevuto.

Una risposta commuovente da parte degli italiani, che sanno sempre dimostrarsi molto più generosi di quanto possano apparire, ma a riportare le persone alla cruda realtà ci ha pensato Silvio Viale, ginecologo torinese e controverso personaggio politico.

In un lungo Post su Facebook, Silvo Viale, si scusa con i genitori naturali di Giovannino per la fuga di notizie che in teoria dovevano rimanere riservate e coperte dal segreto professionale.

Quando una donna partorisce in ospedale, può avvalersi della facoltà di partorire in anonimato. Oppure può decidere post partum di abbandonare il bambino nella struttura per poi darlo in adozione.

Questa possibilità garantisce la segretezza dell’avvenimento alla donna, cosa che la mamma naturale di Giovannino non ha avuto.

Silvio Viale si sofferma sul giudizio troppo severo nei confronti dei genitori cercando di far capire che non avevano scelta vista la gravità della malattia e delle cure continue di cui necessita il piccolo Giovannino.

“UNA VICENDA COSÌ UNICA, GRAVE E INATTESA, NON MERITAVA LA GOGNA MEDIATICA A CUI SONO SOTTOPOSTI I GENITORI”

Silvio Viale ha fatto sapere su Facebook di aver ricevuto oggi, venerdì 8 novembre, la notifica dell’avvio di un procedimento disciplinare da parte della Città della salute e della scienza di Torino.

Con molta probabilità Giovannino verrà dato in adozione al Cottolengo; struttura centenaria e cattolica che si occupa di aiuti misericordiosi alle persone con gravi problemi di salute.

Oppure, come dichiara Silvio Viale, ad un benefattore milionario per sostenere il costo delle cure continue.

Per aiutare il piccolo è possibile fare una donazione al Sant’Anna, l’Ospedale che ora lo accudisce a questo Iban: IT69L0200801033000104431330