“Il caso Spotlight”, quando un’inchiesta giornalistica vinse un Oscar

Foto dell'autore

Di Stefano Delle Cave

Benvenuti nell’universo cinematografico di Movie Award. Faremo un viaggio alla scoperta di una pellicola scottante che ha vinto l’Oscar come miglior film. Parleremo di chiesa cattolica, scandali, pedofilia ed inchieste giornalistiche. Abbiamo dedicato la puntata di oggi ad “Il caso Spotlight” di Tom McCarthy

“ E’ stata la storia che ho deciso di raccontare a dettare le regole al mio film”

Bastano queste poche parole di Tom McCarthy a farci comprendere la potenza della sua pellicola. Al centro della storia una scottante inchiesta giornalistica del quotidiano The Boston Globe che nel 2001 abbattè il muro di silenzi e di omertà dietro a cui erano nascosti numerosi preti pedofili della diocesi di Boston. 14 anni dopo Tom McCarthy ha raccontato questa scioccante storia nella suo lungometraggio “Il caso Spotlight” che ha conquistato l’Oscar come miglior film raccontando con efficacia il miglior giornalismo investigativo.

Il caso Spotlight e il grande cinema civile

Il trailer di Il caso Spotlight, fonte bimdistribuzione

“Il caso Spotlight” può essere considerato un ottimo esempio di cinema civile che con solidità porta sul grande schermo un’incredibile inchiesta giornalistica . Tom McCarthy mette al centro del suo film il manipolo di giornalisti che senza paura arrivarono fino ad una drammatica verità. Il tutto senza mai cedere alla spettacolarità ma raccontando ogni sfumatura di loro stessi e del loro faticoso lavoro giornalistico. Per questo il regista americano si serve soprattutto di inquadrature strette e campi controcampi aggiungendo scene per scena un elemento nuovo che svela allo spettatore la dura verità .

Una vittoria controversa

“Il caso Spotlight” vinse a sorpresa l’Oscar come miglior film nel 2015 battendo il favorito e più spettacolare “Revenant”. La vittoria di McCarty, dato l’argomento delicato della pellicola, divise la critica ed anche gli stessi cattolici. Da un lato una parte di loro , come fece anche il settimanale Famiglia Cristiana, elogiarono il lavoro dei giornalisti americani. Dall’altra parte il film di McCarthy venne pesantemente accusato di mostrare la chiesa cattolica come un’istituzione mafiosa con la pedofilia iscritta nell’essenza di essa.

Stefano Delle Cave