Oggi, 5 Gennaio, si riunisce il Consiglio dei Ministri per discutere dei nuovi provvedimenti da attuare. Per il momento, la priorità è la normale ripartenza delle scuole il 10 Gennaio.

L’estensione del super green pass al mondo del lavoro presenta degli ostacoli

Il governo Draghi si sta battendo per contenere il contagio e garantire la sicurezza nel mondo del lavoro e in particolare nella scuola. Per le proposte delle Regioni, per quanto riguarda la regolamentazione delle quarantene per la ripresa dell’attività scolastica, non c’è ancora una parola definitiva. Possibile dunque che non si arrivi a nessuna conclusione in merito.

Si discute dell’obbligo vaccinale sopra i 60 anni, decisione condivisa anche dalle Regioni. Il presidente della Conferenza delle Regioni Fedriga sostiene che la variante Omicron determina disagi soprattutto nella fascia di età avanzata. Il governo lavora poi in particolar modo per far sì che ci sia ampia disponibilità di vaccini per la popolazione più giovane.

Sull’estensione del green pass a tutto il mondo del lavoro si riscontrano degli ostacoli in termini tecnici e giuridici. Oggi il presidente del Consiglio ha incontrato il ministro della Pubblica amministrazione Brunetta. Lo scontro è tra le forze politiche.

Forza Italia è d’accordo con la linea di Brunetta nel chiedere che l’estensione del green pass sia varato sia per il pubblico che per il privato; il Movimento 5 stelle è titubante in merito; il Pd chiede che si metta ‘fine al gioco dell’ordine sparso.’; la Lega tace. Un ulteriore resistenza è quella dei sindacati.

La priorità dell’esecutivo rimane dunque quella di assicurare la ripartenza delle scuole entro il 10 Gennaio.

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