Venduto all’asta per 35 milioni di dollari un dipinto di Claude Monet. Si tratta del quadro Covone a Giverny, datato 1893. Lo riferisce un portavoce di Sotheby’s.
Dipinto di Claude Monet venduto all’asta per 35 milioni di dollari
Sotheby’s, casa d’asta appartenente Patrick Drahi, ha annunciato mercoledì sera la vendita di cinquanta dipinti di arte moderna per la cifra di 235 milioni di dollari. In vetta ai dipinti più costosi spicca proprio il dipinto del celebre artista impressionista Claude Monet. SI tratta di Covone a Giverny, opera datata 1893. Il quadro è stato venduto per per 34,8 milioni e, come riporta il portavoce di Sotheby’s, il tutto si è svolto «in una guerra di offerte di otto minuti». A rilevare l’opera, in uno scroscio di applausi, è stato un compratore proveniente dall’Asia. L’asta si è svolta nella sede newyorkese della casa d’aste, a Manhattan, online e per via telefonica.
L’ispirazione del maestro dell’Impressionismo per la realizzazione del quadro è sicuramente tratta dai campi accanto alla sua casa di Giverny. Nella Francia del nord, infatti, i covoni di grano erano tipici. Il covone come soggetto artistico era già apparso nell’arte pittorica di Monet, intorno agli ultimi anni dell’800. Nel 1888, infatti, inizia a inserire questi soggetti nelle sue composizioni per poi completare la serie dedicata ai covoni intorno al 1890. Meules à Giverny , infatti, sembra esser stato ultimato nel 1893; data che segna l’ultimo momento in cui l’artista si dedica ai covoni come tematica delle sue opere.
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