Il Gabbiano di Anton Cechov: prima assoluta a Roma

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Lo spettacolo Il Gabbiano di Anton Cechov, traduzione e adattamento Manuela Kustermann, dalla regia di Giancarlo Nanni andrà in scena presso il Teatro Vascello dal 1 al 18 febbraio.

Lo spettacolo prende vita con la partecipazione di Manuela Kustermann, Lorenzo Frediani, Massimo Fedele, Eleonora De Luca, Anna Sozzani, Sara Borsarelli, Paolo Lorimer, Maurizio Palladino.

Dopo vent’anni torna Il Gabbiano, un modo per celebrare la grande figura di Giancarlo Nanni, scomparso troppo presto , e per celebrare la compagnia che lo propone, La Fabbrica dell’Attore, che compie 50 anni.

Il Gabbiano è una messa in scena che esprime al massimo il talento degli attori, la loro fantasia e la loro bravura nell’improvvisazione.

Lo spettacolo può essere un valido esempio del teatro immagine, dove la parola si fonde con la luce, con la musica e la gestualità degli interpreti: il teatro si unisce alla musica.

Un’opera di nuove tecnologie, con passaggi improvvisi di tempo e di spazio, che rappresenta la promozione e la conseguente caduta e i fallimenti della vita dei personaggi protagonisti.

Nanni faceva muovere le sue figure nella scenografia caratterizzata dal nulla. Dal nulla prendevano vita le varie faccende dei personaggi.

Il regista era nato come pittore nella “scuola romana dell’avanguardia” con la frequentazione degli artisti belli e maledetti del popolo di Roma.

Era un uomo puro, intelligente, onesto, generoso e amante del mare: infatti, tornava ogni volta che poteva nelle acque della sua patria, la Grecia.

Il Gabbiano racconta, nel periodo dell’800, la relazione tra l’attrice Irina e Trigorin, il suo amante scrittore. Nonostante la sua appartenenza al passato, l’opera risulta essere molto attuale sia per l’intreccio delle storie, che per il conflitto generazionale che propone.

Il figlio di Irina vuole diventare scrittore e si innamora di Nina, che vuole fare l’attrice. Entrambi conquisteranno i loro sogni, perdendo la felicità. I “vecchi”saranno poi ignari e indifferenti alle esigenze dei giovani.

Sulla scena viene presentato tutto: i drammi e le tragedie che accadono fuori scena.

Biglietteria: Intero € 20,00 – Ridotto over 65 € 15,00 e studenti € 12,00
Servizio di prenotazione € 1,00 a biglietto
Abbonamenti
ABBONAMENTO REGALO € 50,00
5 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
FREE CLASSIC € 90,00
10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
LOVE € 80,00
4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
FAMILY € 40,00 programmazione Vascello dei Piccoli
5 ingressi cumulabili