Una costante attività sportiva – specie giovanile – prevede la partecipazione alle varie classifiche federali, gioia e dolori di ogni giovane golfista.

Non solo noi adulti siamo afflitti dall’Handicap e dall’odiata virgola (peraltro ormai con i giorni contati). I giovani golfisti molto di più! Molto spesso, però, le stesse classifiche federali Ranking ed Ordine di Merito non hanno regolamenti semplici ed inutile dire che quasi sempre, quanto pubblicato, non rispecchia le aspettative di ognuno. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Il Ranking

Il ranking giovanile è una classifica annuale suddivisa in Under 12, 14, 16 e 18 sia per i maschi che per le femmine; è aggiornata generalmente una volta a settimana con i risultati delle gare comprese nei calendari nazionali varati ad inizio anno. Prende in considerazione tutti i giri effettuati da ogni atleta (medal) ed il risultato ottenuto è decurtato dal CR del campo.
Questo dato evidentemente prescinde dall’handicap del giocatore ed è pertanto una media molto attendibile sul grado di capacità/valore assoluto dell’atleta. Ogni 10 giri effettuati si può scartare il peggiore.

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In base del Ranking si attribuiscono i vari brevetti (semplice, Regionale e Nazionale) che altro non sono che una qualifica del giocatore per usufruire di benefit (ad onor del vero molto modesti) fra i quali la possibilità di allenarsi in ogni campo d’Italia senza dover pagare il green-fee. Più interessante le giornate di formazione a cura dei maestri federali fornita – sempre in virtù dei diversi brevetti acquisiti – dai Comitati Regionali e/o dalla Federazione centrale.

Ordine di merito

Ordine di Merito dei dilettanti è una classifica che, a differenza della precedente, è sempre attiva e non si azzera come il ranking al 30 novembre di ogni anno. A questa classifica può partecipare ogni giocatore che abbia sostenuto almeno 3 gare ufficiali del calendario dell’attività dilettantistica Federale. I punteggio conquistati hanno una vita di 52 settimane anche se, già dopo 26 settimane, il 40% dei punteggi decade.
Ciò significa che l’atleta viene stimolato a giocare continuativamente per avere sempre punteggi validi e pieni. Le gare stesse acquisiscono importanza proprio in funzione del “Field” e cioè della partecipazione degli atleti con OdM più basso.

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La classifica dell’odm risulta così essenziale per accedere alle gare più importanti tipo quelle valide per la Coppa Italia. Ed infatti essendo i posti limitati la priorità viene attribuita a chi è più in alto in classifica. quindi piove sempre sul bagnato: chi è più in alto può partecipare a tutte le gare che vuole ed ha quindi più possibilità di incrementare il suo punteggio/posizione in classifica.

Il regolamento dell’Odm oltre ad attribuire la categoria alle gare, stabilisce anche i criteri di validità delle stesse con minimi di partecipazione non proprio “minimi”… Si assiste così alla difficoltà di molti giovani di accedere a questa classifica perché quando c’è una gara appetibile, non entrano, mentre se trovano una gara con una data libera un po’ snobbata, non riescono a renderla valida.
Da tempo si parla di dare a tutte le gare nazionali una categoria pre-assegnata (cioè che prescinde dal Field), ma per adesso le difficoltà dei giovani a figurare dentro all’OdM, continuano.

E quindi? Cosa è meglio?

Al di là della importanza di “tirarla dritta e fare 68” avere un buon equilibrio sulle due classifiche federali è molto importante. Basta infatti pensare che l’attribuzione del Brevetto Nazionale (almeno per quanto stabilito dal Manuale Azzurro del 2019) è proprio determinata dalla somma algebrica delle posizioni in classifica sia dell’Ordine di merito che del Ranking giovanile.

Naturalmente vengono premiati i punteggi più bassi per i vari anni di nascita in modo da avere giocatori di Interesse Nazionale in tutte le fasce d’età.

Golfando.tgcom24

Dobbiamo dire che la Federazione si sta sforzando di dare sempre più trasparenza anche alle proprie scelte tecniche, ma che la pubblicazione del Manuale Azzurro ad Aprile -come è stato nel 2019- non ha aiutato ad una buona programmazione delle attività degli atleti (la stagione era già ampiamente iniziata). Indiscrezioni sottovoce dicono però che qualcosa… si sta muovendo!

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