Rave party, stop all’obbligo vaccinale ed ergastolo ostativo, ecco tutte le misure contenute nel primo decreto del governo a guida Giorgia Meloni.

Il presidente della repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato ieri sera il decreto varato oggi dal governo sulla giustizia, le misure anti-covid e quelle sul contrasto ai raduni illegali (rave party). Via libera dal Capo dello Stato anche alla nomina dei nuovi sottosegretari con un Dpr.

Decreto Meloni su rave party

Reclusione da 3 a 6 anni, multe da 1.000 a 10.000 euro e si procede d’ufficio “se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica”.

È quanto si trova nel decreto legge passato oggi in Consiglio dei ministri – composto di nove articoli e che riguarda anche norme in materia di giustizia e di Covid – nella parte che riguarda il contrasto ai rave party. In caso di condanna, “è sempre ordinata la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e di quelle utilizzate per realizzare le finalità dell’occupazione”. Viene così introdotta una nuova forma di reato per appunto legata all’organizzazione dei rave party, ‘invasione per raduni pericolosi’. E al termine del consiglio dei ministri – che si è occupato anche di giustizia e Covid – la premier Giorgia Meloni ha parlato per la prima volta in conferenza stampa.

Tra le misure decise nel decreto c’è anche il rinvio al 30 dicembre dell’attuazione della riforma Cartabia.

È stata inoltre approvata la nomina dei 31 sottosegretari e degli 8 viceministri. Stop all’obbligo vaccinale anti-Covid per medici e professioni sanitarie. Resta, invece, l’obbligo di mascherina negli ospedali e nelle Rsa.In serata il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha firmato il decreto. Via libera dal Capo dello Stato anche alla nomina dei nuovi sottosegretari con un Dpr.

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