Contrariamente a quanto si crede, i consumatori asiatici, in particolare quelli dei Paesi emergenti, sono sempre più sensibili alle questioni ambientali. Però sia in Europa che in Asia, il greenwashing e i prezzi elevati dei prodotti sostenibili sono considerati problematici: questo è quanto emerge da un recente rapporto commissionato da Alibaba.

Greenwashing nel beauty: molti dei consumatori non sono disposti a pagare così tanto

Fare di più per il pianeta come individui e abbracciare pratiche più rispettose dell’ambiente possono essere questioni davvero complicate: sì i progressi ci sono ma tanti gli ostacoli. Quando le ondate di calore colpiscono vaste aree del pianeta – e i ricercatori suggeriscono che questi episodi sono stati resi più probabili dai cambiamenti climatici causati dall’uomo – ci viene ricordato quanto sia urgente trovare soluzioni per preservare meglio l’ambiente. Tuttavia, i consumatori europei e asiatici sembrano disposti a fare la loro parte, anche se con qualche riserva…

Un rapporto commissionato dal gruppo cinese Alibaba alla società di consulenza britannica Yonder Consulting indica che i consumatori hanno un desiderio profondo di agire per la salvaguardia del pianeta [1]. Quasi tre quarti (73%) di un campione di oltre 14.000 consumatori intervistati in Europa, Medio Oriente e Asia affermano di voler adottare uno stile di vita più sostenibile. Nei mercati asiatici emergenti questa percentuale sale all’87%.

Il greenwashing: un problema ovunque

Tuttavia, gli ostacoli che impediscono ai consumatori di acquistare prodotti più sostenibili sono gli stessi in Europa e in Asia. Il greenwashing, ad esempio, è un problema importante. Circa il 38% dei consumatori di tutto il mondo mette in dubbio l’affidabilità dei marchi che commercializzano prodotti come sostenibili, con il 56% dei thailandesi, il 48% dei francesi e il 47% dei singaporiani che esprimono dubbi sulle reali motivazioni di tali aziende. Questi sono i tre Paesi del mondo in cui i consumatori sono più propensi a credere che le dichiarazioni ambientali di un’azienda siano un altro modo per giustificare la vendita di prodotti più costosi.

Il prezzo è l’altra area in cui Asia ed Europa trovano un terreno comune. Per il 45% dei consumatori di tutto il mondo, i prodotti sostenibili sono troppo costosi. È difficile essere un consumatore più responsabile quando i prodotti di uso quotidiano sono così costosi, un’opinione condivisa in tutto il mondo. Il 33% di questo ampio campione indica che se i prodotti sostenibili avessero un prezzo più accessibile, sarebbe più facile fare scelte più in linea con la tutela del pianeta. Per l’84% dei thailandesi, gli acquisti sostenibili sono proibitivi, come per il 41% degli intervistati degli Emirati Arabi Uniti e il 37% degli spagnoli.

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