Il film “Il laureato”, in inglese “The Graduate”, (1967) è basato sull’omonimo romanzo di Charles Webb e diretto da Mike Nichols. È considerato uno dei miglior film americani di tutti i tempi, emblema del malcontento di un’intera generazione. Il film vede come protagonisti un giovane e alle prime armi Dustin Hoffman, nei panni dell’impacciato Benjamin Braddock e Anne Bancroft che veste i panni dell’infedele e insoddisfatta Mrs. Robinson. Celebre è la colonna sonora cantata dal duo folk Simon & Garfunkel.

“Il laureato”: un film tra passione e trasgressione

Il film racconta le vicende del neo diplomato/laureato Benjamin Braddock che, rientrato a casa per l’estate, intraprende una relazione clandestina e libertina con la signora Robinson moglie del socio del padre. Può essere considerato un film di formazione anticonvenzionale. Benjamin è un ragazzo insicuro e incerto sul proprio futuro, vittima delle decisioni dei genitori. Nel momento in cui incontra la signora Robinson, scatta in lui un moto di ribellione e trasgressione. In un vortice iniziale di curiosità e ossessione, Ben inizierà una relazione basata solo sul sesso, con una donna già sposata. In questo modo asseconderà i capricci e l’insoddisfazione di Mrs. Robinson, una donna infelice, intrappolata in uno status sociale per colpa di una gravidanza non desiderata. Questi incontri sessuali però sono vuoti, privi di valore e sentimenti che diventeranno poi solo sfogo e rimedio alla noia.

Dustin Hoffman, nel suo primo ruolo importante, dà corpo al malessere della gioventù.  Ben è oppresso dalla sensazione di inadeguatezza, del non saper cosa fare della propria vita dopo gli studi. Inoltre è insofferente nei confronti degli “adulti” che continuano a trattarlo da ragazzino e da piccolo trofeo, destinato ad arrivare dove loro non sono riusciti. Vive momentaneamente senza obiettivi e senza stimoli. Solo quando incontrerà la figlia della signora Robinson, Elaine, scoprirà cosa vuol dire veramente amare e sarà disposto a tutto per ottenere l’unica cosa che ha realmente desiderato. Il finale del film, seppure a lieto fine, è malinconico, lascia l’amaro in bocca. La fuga dei due amanti è folle, dettata dalla passione e da questo continuo senso di trasgressione, ma è anche molto incerta come la vita stessa.

“Il laureato” attraverso le parole di Simon & Garfunkel

Protagoniste, accanto agli attori nel film, sono sicuramente le canzoni di Simon & Garfunkel. In particolare “The Sound of Silence” e “Mrs. Robinson” sottolineano e rimarcano le tematiche centrali del film e le emozioni dei personaggi. “The Sound of Silence” esprime la sensazione di incomunicabilità tra i giovani e gli adulti.

“People talking without speaking. People hearing without listening. People writing songs that voices never share. No one dared disturb the sound of silence.”

Ben si sente solo e può confidarsi solo con l’oscurità, pronta ad accoglierlo ed ascoltarlo, in un mondo ipocrita fatto di borghesi viziati e falsi.

“Hello darkness, my old friend. I’ve come to talk with you again.”

Il suo unico gesto sarà una ribellione nel provare il piacere di infrangere le leggi, il gusto del proibito di due relazioni che non vengono approvate. Invece la canzone “Mrs. Robinson” fu scritta proprio per il film. È dedicata alla triste e manipolatrice Signora Robinson, una donna egoista pronta a fuggire da un matrimonio infelice e ad ostacolare la felicità altrui.

 “Il laureato” è un film sempre attuale, capace di parlare a generazioni di diverse epoche e per questa sua qualità è senza dubbio da considerare un cult cinematografico.

Sara Cerullo

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