La rapprentativa delle nostra regione si prepara in vista del TDR che si svolgerà a Roana (VI). Oggi a Civitavecchia il raduno di selezione.

“Non c’è mai una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta.“

La prima volta. C’è sempre un po’ di tensione, di emozione, una sana curiosità nello scoprire come andrà. E come dare torto alle parole delle scrittore irlandese Oscar Wilde. La paura di tradire le attese, ma sopratutto il timore di rimanere noi delusi.

Ma c’è sempre una prima volta e in qualunque ambito sappiamo che ci giochiamo tutte le nostre carte in quegli attimi. 

La stagione ancora non è iniziata ufficialmente, ma già c’è un evento che fa parlare di sé e desta molta curiosità ed interesse. Ve ne avevamo parlato qualche settimana fa, è il Trofeo delle Regioni senior, manifestazione che per la prima volta si presenta al panorama hockeistico italiano. 

Se dunque la tensione della prima volta aleggia nei corridoi della Federazione che ha scommesso su quest’evento, lo stesso vale per le rappresentative che si stanno preparando all’appuntamento. 

A Roana, città dell’Altopiano che ha già ospitato manifestazioni nazionali ed internazionali, saranno presenti da venerdì 14 settembre fino a domenica 16 le rispettive selezioni di: Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige e Veneto. 

Proprio gli atleti del Lazio si incontreranno questa sera, dalle 19 alle 21, presso il “Pala Indra Mercuri” di Civitavecchia per effettuare un raduno/allenamento in vista del Trofeo al quale la nostra regione ha deciso di prendere parte.

Un’ottima occasione per iniziare la stagione, soprattutto dando la possibilità a tutti gli atleti di partecipare ad una selezione e per una volta condividere da compagni di squadra un’esperienza di alto livello. In effetti si sa già che sarà un appuntamento impegnativo, saranno molte le regioni che si presenteranno con ottimi giocatori, molti dei quali impegnati nel campionato di serie A e con esperienze di livello mondiale. Il Lazio però non se ne preoccupa, conosce i propri limiti: sfortunatamente non potrà presentarsi con la miglior squadra possibile per impegni personali di molti atleti, ma sa che essere presente a quest’evento è già una cosa più che positiva sia per la regione che per gli atleti stessi. 

Certo non ci sarà una seconda occasione per fare una buona impressione la prima volta, ma noi siamo consapevoli che quando si parlerà di quella prima volta potremmo dire essere stati lì.