Il momento del Taranto non è dei migliori, è anzi tra i peggiori degli ultimi anni al netto di fallimenti e aste da base 1 euro. I problemi arrivano da tanti fronti, dal mercato, dall’asse societario e dai giocatori a disposizione di Panarelli. Taranto non è una piazza facile, la città dei due mari e suoi tifosi hanno aspettative che ormai non vengono rispettate da nessuno. Proprio dalla tifoseria, come se non bastasse, arrivano aspre contestazioni. Questo momento, più di ogni altro, sta dimostrando la fragilità dell’assetto rossoblù e l’incapacità di trovare soluzione in ogni ambito. Il momento del Taranto è triste e se il calcio è una giostra, si può solo attendere l’inaspettato momento di luce.
Tra inibizioni e giocatori schierati al limite del regolamento
Lo scorso 6 ottobre il Presidente del Taranto Calcio Massimo Giove aveva espresso pareri molto poco eleganti nei confronti del Foggia e del suo presidente Ninni Corda. A distanza di poco più di due mesi è arrivata la sentenza da parte del Tribunale Sportivo che condanna Giove ad un mese di inibizione ed una multa da 750€. L’altra tegola del momento riguarda il possibile KO a tavolino della partita acciuffata in extremis contro il Cerignola: la gara non è ancora stata omologata dal giudice sportivo per permettere le indagini: il difensore serbo Kosnic sarebbe stato schierato dall’allenatore del Taranto Panarelli senza aver completato il necessario iter di trasferimento. E’ stato il Cerignola a presentare il ricorso al match contro il Taranto e per il momento si attende soltanto la mossa dei tarantini per chiarire al più presto la soluzione.
Per ripartire c‘è un mercato invernale e un match contro l’Andria
Domani 22 dicembre allo stadio “Degli Ulivi” di Andria il Taranto avrà la possibilità si scacciare questo brutto momento, almeno in parte, e risolvendo parte dei problemi. L’Andria rimane una squadra tosta, difficile da affrontare nonostante le non rispettate aspettative di fine estate. In zona play out con 16 punti nel paniere, la prossima avversaria del Taranto ha dimostrato di poter mettere chiunque in difficoltà. Per quanto riguarda il mercato, al momento sono più i nomi sul taccuino dei partenti di quelli segnati come “obiettivi”. Favetta, Matute e Allegrini saranno accontentati nelle loro richieste di cessione, Favetta in particolare è ad un passo dalla Pro Sesto. Anche il numero degli indisponibili cresce, con Ferrara e Genchi in infermeria (e poco graditi) tanto che sarà probabilmente la squadra Juniores a completare la formazione Tarantina.