
Nell’ultimo decennio, il mercato della consumer technology ha avuto un impulso eccezionale. Se è vero che computer, cellulari e tablet fanno ormai parte della quotidianità, accanto a questi dispositivi, ormai necessari sia sul lavoro che per la vita sociale, anche l’universo degli accessori è cresciuto in modo esponenziale. Grazie alle possibilità offerte dal Bluetooth e dalle nuove frontiere del design, gli strumenti per interagire con il mondo che ci circonda si sono arricchiti di funzionalità fino ad ora impensabili. In più, si tratta di tecnologia di alto livello, ma che viene spesso proposta a prezzi più che accessibili. Vediamo, qui di seguito, alcuni settori nei quali i gadget si stanno imponendo.

Benessere e tecnologia
Le aziende produttrici di accessori legati alla tecnologia sanno come soddisfare un mercato sempre più attento al benessere fisico dei consumatori. Ad esempio, gli appassionati di sfide online al tavolo verde, possono approfittare di una vasta gamma di prodotti che aiutano a mantenere una corretta postura anche per molte ore, come sedie e scrivanie ergonomiche, o addirittura fare un po’ di esercizio con gli arti inferiori, grazie ad un attrezzo ellittico studiato per essere posizionato sotto la scrivania e azionato con i piedi: il Cubii JR1.
Per ritrovare la forma fisica senza correre il rischio di assumere posizioni sbagliate, ecco lo SmartMat, un tappetino per lo yoga che rileva la posizione del corpo e avvisa in caso si stia svolgendo un esercizio in modo errato. Quando poi è il momento di godersi un buon sonno ristoratore, c’è solo l’imbarazzo della scelta. In commercio si trovano materassi dotati di funzione massaggio regolabili tramite il telefono cellulare, cuscini speciali che emettono suoni in grado di conciliare il sonno e addirittura mascherine per gli occhi per indurre uno stato di ipnosi che aiuta a recuperare le energie durante la giornata.

Il futuro degli accessori moda e beauty
Oltre agli orologi smart, esistono molti altri dispositivi che si possono indossare, i cosiddetti wearable. Sono indumenti e accessori che contribuiscono a rendere la vita più comoda e sono una splendida idea regalo soprattutto per gli appassionati di high tech. Dal colosso di Google alle start up, sono molte le aziende che stanno investendo fondi e risorse in questo settore. Alcuni di questi prodotti sono già sul mercato, come la giacca di Google, la Commuter Tracker, che permette di accedere alle funzioni del cellulare, come rispondere alle chiamate o selezionare brani musicali, semplicemente toccando la manica, realizzata in speciali fibre. Per affrontare l’inverno, l’eclettica Xiaomi ha realizzato giacche e sciarpe auto-riscaldanti, mentre, recentemente, una start up ha presentato un costume da bagno con cui misurare i raggi UV e prendere così le dovute precauzioni in merito all’esposizione al sole.
Anche il settore della cura del corpo si avvale di strumenti tecnologici. La coreana Foreo ha ricevuto molti consensi per i suoi dispositivi dedicati alla bellezza. Si tratta di piccoli e pratici strumenti con cui si applicano maschere per il viso e si possono effettuare massaggi e trattamenti con luce pulsante. Attraverso una App, si regolano le diverse tipologie di utilizzo. Nella rivoluzione smart non poteva mancare la spazzola: è di Kérastase ed è dotata di sensori che aiutano a regolare la velocità e l’intensità di utilizzo, offrendo inoltre informazioni sulla salute del capello.
Gli smart device per la casa
Fino a poco tempo fa, prima di fare la spesa, bisognava aprire il frigo e cercare di individuare gli elementi mancanti, per poter poi fare i giusti rifornimenti. Inoltre, l’apertura dello sportello svelava spesso anche inaspettate coltivazioni di muffe rare depositate su alimenti dimenticati sul fondo. Oggi, grazie al frigo dotato di telecamere collegate allo smartphone, è possibile controllare – da remoto – lo stato di conservazione e la quantità di ciò che c’è all’interno. Alcuni modelli di frigoriferi riescono anche ad individuare la tipologia di alimenti e a inviare al cellulare sia suggerimenti per la lista della spesa che ricette ad hoc da preparare con gli ingredienti disponibili. Più che un elettrodomestico, quasi un aiuto cuoco!
I dispositivi legati alla domotica facilitano il consumo energetico, permettendo di accendere e spegnere le luci, alzare le serrande o regolare la temperatura. Anche elettrodomestici più tradizionali, come le lavatrici, dispongono di sensori che riconoscono non solo il peso, ma anche la tipologia dei tessuti e possono selezionare da sole i tempi di lavaggio. Chi ha un giardino può addirittura avvalersi di tosaerba robot, per un prato all’inglese sempre perfetto. Inoltre, chi ha il pollice verde può avvalersi di app dedicate alla cura delle piante. Installare una telecamera di sicurezza collegata al cellulare offre la possibilità di tenere sotto controllo l’ingresso di casa, e, allo stesso tempo, di interagire anche da remoto con i corrieri postali.
Le pulizie sono ancora un terreno difficile da esplorare, anche per gli accessori smart. Ci danno una mano preziosa gli aspirapolvere robot, che “mappano” gli appartamenti e che, dopo aver raccolto pelucchi e molliche, tornano sulla propria base per ricaricarsi. Una casa che si pulisce da sé è ancora solo una chimera? Forse non tutti conoscono la geniale e anche un po’ bizzarra inventrice Frances Gabe che, agli inizi degli anni 2000 depositò il brevetto per una casa dotata di decine di sistemi di lavaggio e pulizia automatica a mezzo di idranti e getti di vapore, dalla cucina alla stanza da letto. Non più noiose incombenze domestiche: solo qualche pulsante da spingere e leva da azionare. Certo, in questo caso la scelta degli arredi risultava limitata a materiali completamente lavabili, ma pazienza, non c’è niente di male a sognare un po’.