Il No Deal è sempre più vicino

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Di Redazione Metropolitan

Dopo le bocciature arrivate nella giornata di ieri dal parlamento di Westminster a quattro piani B di uscita concordata,una Brexit senza accordo sembra sempre più probabile.

Non filtra infatti molto ottimismo nelle dichiarazioni dei vari leader europei, con Juncker che avverte che al momento una sfinge sembra un libro aperto in confronto al parlamento inglese.

A margine del think thank Epc, Michel Barnier, capo negoziatore Ue per la Brexit, ammette per la prima volta che il No Deal diventa di giorno in giorno più probabile, nonostante esistano comunque a suo parere margini per arrivare a un accordo o posticipare ulteriormente la trattativa.

Non fosse però che un nuovo ritardo creerebbe problemi politici non indifferenti al parlamento inglese, considerato che la partecipazione del Regno Unito alle Europee sarebbe oggettivamente paradossale per un paese che sta negoziando l’uscita dall’Unione.

Su Twitter il coordinatore del Parlamento Europeo Guy Verhofstadt lancia il suo ultimatum:

“La Camera dei Comuni ha di nuovo votato contro tutte le opzioni. Una hard Brexit diventa quasi inevitabile. Mercoledì il Regno Unito avrà l’ultima possibilità di rompere lo stallo o di affrontare l’abisso”.

La tensione resta alta, e le bocciature di ieri hanno scavato una distanza ancora più profonda, allontanando sempre di più un accordo tra Uk e Ue.

Per la seconda volta in pochi giorni, il parlamento di Westminster ha bocciato quattro accordi di uscita concordata alternativi a quelli proposti dal governo presieduto da Theresa May.

Fonte: The Economist


In realtà ci è mancato davvero poco per giungere a una risoluzione. Una di queste proposte, sostenuta da Laburisti e Tory, non è infatti passata per soli tre voti.


Resta comunque il fatto che dopo il voto di ieri, lo stallo nella trattativa ha raggiunto un punto di non ritorno.  Intanto nella giornata di ieri dopo la notizia della bocciatura delle proposte inglesi, Easyjet è crollata in borsa. Il primo segnale di quanto la situazione possa diventare ingestibile.