Negli ultimi anni abbiamo imparato a conoscere la galassia trumpista: Repubblicani delusi dalla vecchia guardia, estremisti che hanno infiltrato il Gran Old Party spingendo l’agenda del suprematismo bianco e troll online che hanno usato il meme come mezzo preferenziale per la propaganda online e per influenzare l’opinione pubblica. La branca più surreale e pericolosa di questo ambiente è QAnon, un culto più che un movimento, impegnato a diffondere teorie del complotto che mischiano esoterismo e fake news a sostegno dell’idea che il mondo sia comandato da una loggia di “satanisti pedofili” (tra i più illustri troviamo Hillary Clinton, Jorge Bergoglio, Bill Gates e lo star system hollywoodiano) impegnati a rapire bambini, controllare i media e, ovviamente, trovare scuse per incriminare Donald Trump – fantateorie diffuse anche in Italia.

Attiva da sei anni sulla piattaforma 4Chan – aggregatore delle subculture online legate al mondo dei meme noto per la famigerata sezione /pol/ (“politically incorrect”) dove con la scusa dell’umorismo nero trovano spazio neonazismo, antisemitismo, apologia del mass shooting e monnezza affine – QAnon è riuscita a superare il recinto dei mattoidi online e ritagliarsi uno spazio non trascurabile tra le fila del partito repubblicano, come nel caso della deputata Marjorie Taylor Greene.

L’ultima notizia legata alla setta è tanto stupida quanto inquietante: un recente articolo di Vice ha parlato di quella che sarebbe la nuova guida di QAnon, Tiny Teflon, utente tredicenne (così dice) il cui obiettivo sarebbe quello di “reclutare altri bambini” nella lotta anti-establishment.

Manifestazione a Berlino di Qanon, complottismo in trasferta (credit: ILMANIFESTO)

La nuova leader di QAnon

Fra i convinti della resurrezione dei Kennedy, vi era un tale Micheal Protzman, leader di quell’ala del movimento che crede che la grande dinastia d’America salverà gli Stati Uniti dalla disfatta. O da Satana, dipende dai giorni. Protzman è morto nel luglio scorso, lasciando la propria poltrona vuota. E qui arriva la piccola Tiny Teflon pronta a guidare il movimento da buona delfina. Prima di morire, Protzman aveva già ospitato la sua discepola nelle live chat su Telegram, presentandola come figlia di adepti.

La giovane qanonista avrebbe creato un suo canale personale dal quale – ed è questa la cosa più terrificante – promette di voler indottrinare quanti più bambini possibile, insegnando loro come tradurre gli eventi mondiali utilizzando la gematria, una forma di numerologia ebraica che il movimento usa e distorce a suo piacimento, per interpretare segnali perfino da un film cult come Mamma ho perso l’aereo, che reca un cameo del loro idolo Donald Trump. Fino alla morte di Protzman, Tiny era stata piuttosto silente su Telegram, per poi passare a gestire direttamente il canale del defunto leader. Secondo molti, sarebbe stata avvistata in un evento elettorale di Trump in Pennsylvania, ad Erie, mentre era assieme ai compagni che ancora attendono la discesa dei Kennedy a Dallas.

Il canale sul quale la tredicenne starebbe operando reca la dicitura “monitorato da un adulto”: ma chi sarebbe questa persona? Accoliti di Protzman, i suoi genitori, alcuni manipolatori? Sebbene il mistero di una leadership così giovane potrebbe tradire una balla funzionale a mietere consensi, nulla vieta di pensare che anche questa sia una balla colossale. Così come non si possa escludere che il movimento abbia come obiettivo quello di traviare giovani menti: del resto non sarebbe il primo.