Dopo l’anteprima alla 78esima Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – Concorso Orizzonti, arriverà al cinema dal 16 giugno il terzo lungometraggio di Laura Bispuri, Il paradiso del pavone.
Prodotto da Vivo film con Rai Cinema e Match Factory Productions, con il sostegno di MiC-Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Lazio e Film und Medien Stiftung NRW, Il paradiso del pavone annovera tra i suoi interpreti Dominique Sanda, Alba Rohrwacher, Maya Sansa, Carlo Cerciello, Fabrizio Ferracane, Leonardo Lidi, Tihana Lazović, Yile Yara Vianello, Ludovica Alvazzi Del Frate, Carolina Michelangeli e vede la partecipazione di Maddalena Crippa. A dirigerli la pluripremiata Laura Bispuri, già regista di Vergine giurata e Figlia Mia.
Il paradiso del pavone: trama del film
La storia si svolge in un giorno d’inverno, quando Nena (Domenique Sanda) riunisce la famiglia per festeggiare il suo compleanno. Ci sono proprio tutti: il marito Umberto (Carlo Cerciello), i figli Vito (Leonardo Lidi) e Caterina (Maya Sansa) con la cugina Isabella (Yile Yara Vianello), la nuora Adelina (Alba Rohrwacher) e l’ex genero Manfredi (Fabrizio Ferracane) con la sua nuova fidanzata Joana (Tihana Lazović), la nipote Alma (Carolina Michelangeli), la domestica Lucia (Maddalena Crippa) con sua figlia Grazia (Ludovica Alvazzi Del Frate).
E poi c’è Paco, il pavone di Alma. Nell’attesa di un pranzo che non arriverà mai, Paco si innamora di una colombetta dipinta in un quadro. Un amore impossibile che mette in discussione tutta la famiglia, chiamata a riflettere sulla verità dei propri sentimenti e sul senso profondo di ciò che resta e di ciò che invece scompare per sempre.
Ci sono film che insegui per anni e altri che all’improvviso entrano nella tua vita e ti sorprendono. “Il paradiso del pavone” è un piccolo viaggio nell’intimità e nell’autenticità degli esseri umani: un film su una famiglia allargata in cui tutti si parlano ma nessuno si ascolta davvero. Finché un evento inaspettato costringe i protagonisti a guardarsi negli occhi e a svelarsi per ciò che sono. Ed è come se la loro vita diventasse improvvisamente la nostra, in uno specchio di sentimenti che ci fa riflettere sulla complessità dei rapporti umani, sul mistero della perdita, sulle mille voci che ci parlano da dentro, sull’importanza del silenzio, sulla nostra costante ricerca dell’amore
Laura Bispuri