“Il primo re”, il grande naturalismo e il talento di Alessandro Borghi

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Di Stefano Delle Cave

Stasera Rai4 propone in prima tv il film di Matteo RovereIl primo re” sul mito di Romolo e Remo. Tra i protagonisti del film uno dei più talentuosi attori del cinema italiano come Alessandro Borghi qui completamente trasformato nel ruolo di Remo. Un notevole lavoro dell’attore romano in un film mai visto in Italia.

“Il primo re” e il grande talento di Borghi

Stasera per la prima volta in tv verrà trasmesso “Il primo re” con Alessandro Borghi. Il giovane attore romano era già stato consacrato come nuovo grande talento del cinema italiano con Sulla mia pelle” dove ha fatto letteralmente rivivere Stefano Cucchi. Il giovane attore romano si calò perfettamente in questo difficile ruolo donando anima e corpo completamente al personaggio. Ha utilizzato una recitazione completamente al naturale fondendosi completamente a Cucchi tanto da strappare abbracci e lacrime della sorella Ilaria durante la prima del film. Una ventata di aria nuova nel panorama cinematografico italiano che non si è esaurita con quel film.

Successivamente è arrivato “Il primo re” di Matteo Rovere. Con questa pellicola il regista di “Veloce come il vento” ha realizzato qualcosa di mai visto in Italia con l’enorme budget di 9 milioni di euro. “Il primo re” infatti è qualcosa di mai girato nel nostro paese come si può notare dalla fotografia, dagli effetti speciale e dalla singole sequenze. È un lungometraggio che ha rappresentato un punto di arrivo nuovo per il cinema italiano grazie anche alla qualità dei suoi attori protagonisti come Alessandro Borghi.

Il trailer di Il primo re, fonte 01Distribution

Il sacrificio di Borghi

Quella di Alessandro Borghi in “Il primo re” è stata una grande prova di sacrificio. Innanzitutto come Alessio Lapice che interpreta Romolo, ha dovuto per il suo ruolo di Remo sottoporsi ad una ferrea dieta. “Mangiavamo in mezzo al bosco senza lavarci per giorni: il primo albergo che ci ha ospitato ci ha chiesto il rimborso per le lenzuola, non scherzo. Ci ho messo un bel po’ a tornare alla civiltà”, ha poi raccontato lo stesso Borghi. A questo si aggiunge il fatto che i dialoghi del film sono tutti in protolatino, la lingua arcaica parlata al tempo della fondazione di Roma, interamente immaginata e ricostruita dagli studiosi.

Nonostante queste dure condizioni Alessandro Borghi ci ha regalato una grandissima interpretazione aiutato anche da un notevole lavoro al trucco e dal realismo con cui si è scelto di girare questo film. Con “Il primo re” Alessandro Borghi secondo la critica si è dimostrato un attore incredibilmente talentuoso ed esportabile riuscendo a dar vita ad “ un condottiero, spogliato di vesti e carico di barbara grinta, con una naturalezza allo stesso tempo spavalda e fragile che lascia il segno”.

Stefano Delle Cave