Settimo red carpet per Venezia 79, che ci tiene ancora incollati a questi schermi perché ne vogliamo sempre di più. Lezioni di stile, eleganza e unicità misti a scivoloni della moda, il cinema ha sempre veicolato la moda come mezzo per potersi esprimere al meglio. E noi non possiamo far altro che ammirare.
Ammirare questo settimo red carpet in cui brilla una delle icone del cinema e di stile dei nostri anni. In Laguna, a presentare il suo film The Eternal Daughter sfila lei, Tilda Swinton. E ci regala momenti indimenticabile grazie al suo amico stilista Haider Ackermann che di certo, non possiamo ancora spoilerare! Ma non solo Tilda, in Laguna abbiamo anche Julianne Moore e torna la bella Penelope Cruz. Tra i film attesi il “Il signore delle formiche” di Gianni Amelio con Luigi Lo Cascio ed Elio Germano e il docufilm: “Sergio Leone – L’italiano che inventò l’America” di Francesco Zippel. Pronti? Si comincia.
I look più belli (e non) del red carpet di Venezia 79
Cominciamo da Tilda Swinton, la nostra icona di stile. Menzione sicuramente speciale per il suo stilista Haider Ackermann che le cuce addosso un vestito che sembrerebbe ai distratti fin troppo semplice, ma basta soffermarsi un po’ per capirne la sua complessità. Il vestito è cucito letteralmente addosso a Tilda, con questo tessuto che quasi sembra metallizzato e risultare così vellutato non è mica un gioco, soprattutto in un colore così chiaro come il lilla. Grazie per questa lezione di perfezione, Tilda. 9+++++
Arriva Rocìo Munoz Morales, la madrina di quest’anno, che vediamo ancora una volta in bianco, questa volta in Philosophy di Lorenzo Serafini. Eppure noi adoriamo Lorenzo Serafini, eppure stavolta è un 7.
E poi c’è Julianne Moore che ci fa impazzire, ma con questo vestito un po’ meno. Vero, è uno Chanel, vero, lei è una musa, ma questo vestito bon ton lungo non le rende giustizia che merita. 7.
Penelope Cruz con questo look un po’ gitano, e un po’ elegante, capelli raccolti, uno Chanel che le dona. Sì, ci hai convinti! 8+++
Rachel Brosnahan in Atelier Versace è complicato. Abbiamo dovuto rifletterci un po’ prima di dare un voto, perché prima non convince, poi invece sì. Nonostante ricordi un po’ lo stile abat-jourano, a noi sembra very bold. Quindi approvato. 7+++++
Una Stefania Sandrelli in total white svolazzante, che convince, perché in un outfit perfettamente prevedibile. Per noi è un 7.
Arriva anche la quota maschile con un bel Elio Germano in Giorgio Armani. Classico ma d’impatto (sempre nella sua classicità) e quindi 8.
Di vestiti bianchi ne abbiamo visti, di azzardi, anche e quando si sceglie il bianco si rischia. Eppure questa clessidra di Nicolas Jebran che quasi sembra d’altri tempi, coi capelli raccolti e labbra enfatizzate di velvet red a noi fa impazzire. 8+ per Nilufar Addati.
Farhana Bodi con questo Geyanna Youness non ci convince per niente. Un po’ troppo. Too much. Too big. Too troppo. 5.
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