Pietro Castellitto, figlio di Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini, è un attore italiano. Nonostante abbia soltanto 29 anni, vanta un curriculum degno di nota. Inoltre, si prepara ad interpretare il protagonista della nuova serie tv Netflix Un Capitano.

Pietro Contento Castellitto è nato il 16 dicembre del 1991 a Roma da Sergio Castellitto e Margaret Mazzantini. Ha esordito nel mondo del cinema a soli 13 anni, quando suo papà gli ha concesso una piccola parte nel film Non ti muovere. In seguito, ha preso parte ad altre pellicole degne di nota: La bellezza del somaro nel 2010, Venuto al mondo ed È nata una star? nel 2012, La profezia dell’armadillo nel 2018, Freaks Out e I Predatori nel 2020.

Grazie al ruolo ottenuto nel film diretto da Emanuele Scaringi, ha vinto il Premio Guglielmo Biraghi ai Nastri d’Argento 2019. Nonostante gli impegni con la recitazione, Pietro è riuscito a portare avanti anche gli studi e si è laureato in Filosofia presso la Sapienza di Roma.

Il giovane Castellitto, infine, pare che sia stato scelto per interpretare Francesco Totti nella serie tv Netflix a lui dedicata, ovvero Un Capitano.

Su Netflix c’è una novità che solo a Venezia 77 non era passata sotto silenzio con un premio alla migliore sceneggiatura nella sezione “Orizzonti”: parliamo de “I predatori” un film di Pietro Castellitto, il 29enne figlio di Sergio e di Margaret Mazzantini, che aveva già all’attivo nel mondo del cinema delle partecipazioni attoriali a film.

Ebbene in questa sua prima pellicola da regista e sceneggiatore – fa anche parte del cast dei protagonisti – Castellitto si annuncia come un possibile autore del cinema italiano dei prossimi decenni. In una Roma odierna dove vige la regola dell’individualismo più sfrenato si alternano personaggi di varia estrazione – borghese e proletaria – che sembra facciano vite diverse ma che per un incidente stradale vengono ad avere un accidentale punto di contatto. Da un lato la c’è la famiglia dell’oncologo Pierpaolo Pavone (Massimo Popolizio) che ha una moglie regista Ludovica Pensa (Manuela Mandracchia) ed un figlio Federico (Pietro Castellitto) che è uno studente di antropologia che ha la fissa per Nietzsche, che vorrebbe fare riesumare per spiegare le stranezze umane che costituivano il suo carattere .

Al Festival di Venezia 2020. «Se non avessi incontrato Nietzsche nella mia vita, probabilmente non avrei nemmeno mai fatto il regista». Pietro presto sarà Francesco Totti nella serie Sky dedicata all’ex Capitano della Roma. «Erano anni che aveva questo progetto nel cassetto. È stata la prima sceneggiatura che ho scritto. Nove anni fa. La storia di due famiglie di Ostia. Una borghese e intellettuale, l’altra proletaria e fascista, w della giungla che li circonda. Naque tutto da una delusione…».