Il Regno di Valiria – Parto subito col dire che l’universo di Valiria (o Valeria) mi ha catturato sin da subito, dopo aver giocato a “Margraves of Valeria” edito dalla Daily Magic Games.
Quindi, dopo aver saputo che Pendragon Games Studio (che ringrazio infinitamente per la copia del gioco) avrebbe localizzato in italiano il gioco di carte ambientato nello stesso mondo ideato da Isaias Vallejo, di cui vi parlerò oggi, sono saltato di gioia.
Il Regno di Valiria” è un gioco per 1-5 giocatori, della durata di circa 30-40 minuti.
Scopriamo insieme se ha soddisfatto le mie aspettative.

Il Regno di Valiria – Ambientazione & Ispirazione

“Il Regno di Valiria è nuovamente minacciato da legioni di non morti, goblin, mostri e molte altre spaventose creature. Il re di Valiria, ormai anziano, non possiede più la forza necessaria per proteggere il suo grande regno e necessita del vostro aiuto.
Ne “Il Regno di Valiria” i giocatori ricoprono il ruolo di Duchi e Duchesse che hanno il potere di assoldare cittadini, comprare domini e sconfiggere mostri, con lo scopo di riportare la pace a Valiria e diventare il futuro sovrano.”

dal sito della Pendragon
Il Regno di Valiria
Domini, Esaurito e Duchi – PHC Emanuele Iuliano

Stiamo parlando di una classica ambientazione Fantasy, quindi.
Ogni cittadino che arruoleremo avrà una sua specifica abilità, la quale non si attiverà solo per noi ma anche per i nostri avversari, qualora dovessero possedere gli stessi cittadini attivati.
Essi ci procureranno importanti risorse che poi utilizzeremo per conquistare domini e sconfiggere temibili mostri.

Forza, oro e magia – Contenuto: Con cosa giochiamo

Ben 226 carte sono contenute all’interno della sua box rettangolare, la quale riporta in copertina una stupenda illustrazione del noto “The Mico” (Saga del Regno Occidentale) di una battaglia tra le forze del bene e quelle del male.
Eccone il contenuto:

-108 Carte Cittadino
-48 Carte Mostro
-24 Carte Dominio
-10 Carte Duca
-15 Carte Inizio
-5 Carte di Riferimento
-10 Carte Esaurito
-6 Carte Eventi Mostro
-32 Divisori
-2 Segnalini a doppia faccia
-2 Dadi a 6 facce
-51 Indicatori “+10”
-20 Segnalini in legno
-30 Segnalini in cartone
-5 Schede Giocatori

Notiamo che può risultare alquanto riduttivo definirlo solo un gioco di carte, data la varietà dei materiali che presenta.
La parte grafica ha il tocco evidentissimo dell’artista che, grazie a questa serie, da ampio sfogo al suo lato più fantasioso senza perdere i tratti che lo fanno distinguere dai suoi colleghi del panorama ludico.
L’inserto è studiato per suddividere perfettamente le carte per tipologia, lasciando ampio spazio alle future espansioni già pubblicate in lingua originale, spero vivamente che la Pendragon continui questo percorso intrapreso.

Il Regno di Valiria – Come si gioca

Fortunatamente le regole di gioco sono davvero brevi e di facile assimilazione.
Facile sarà anche il setup e la sistemazione delle componenti, una volta terminata la partita, grazie all’inserto della scatola ed ai suggerimenti espressi nel regolamento.

Il Regno di Valiria
La griglia di carte – PHC Emanuele Iuliano

Sul tavolo formeremo una griglia di 5×4 carte, così suddivise: in alto i mostri, al centro due file di cittadini, l’ultima riga è composta dai domini.
Andranno aggiunte anche le carte Esaurito in base al numero dei giocatori.
A questi ultimi verrà data una plancia, un set di segnalini in legno e di carte Cittadino Iniziali, 2 carte Duca tra cui ne verrà scelto una da tenere segreta.

Lo scopo è quello di migliorare l’influenza della nostra città guadagnando punti vittoria, durante una serie di turni che porteranno alla fine della partita quando: tutti i mostri saranno uccisi, oppure tutti i domini verranno costruiti, oppure quando il numero di mazzi esauriti è pari al doppio del numero dei giocatori.

Ogni turno è composto da queste fasi:
-Dadi
Raccolto
-Azioni
-Fase Finale

Fase Dadi e Raccolto

Il giocatore attivo lancia i 2 dadi contenuti nella confezione. In base al risultato si attiveranno fino a 3 carte Cittadino, indicate dai numeri comparsi sui dadi e dalla loro somma (esempio: 2 e 5 sono i risultati del dado, quindi si attiveranno le carte che riportano i numeri “2”, “5” e la loro somma “7”).

A questo punto si passa al Raccolto, dove partecipano tutti.
Ogni Cittadino ha due abilità sulla propria carta, suddivise da una linea. Quella a sinistra l’applicheremo solo se siamo il giocatore attivo, altrimenti applicheremo quella sul lato destro. L’ordine di attivazione è a nostra scelta.
Disponiamo, da inizio partita, di una carta Araldo. Essa ci consente di guadagnare una risorsa a scelta nel momento in cui, con il lancio dei dadi, non dovesse attivarsi alcuno dei nostri Cittadini.
In ogni caso, questa fase serve ad accumulare risorse, le quali sono rappresentate dall’avanzamento dell’apposito segnalino sui tracciati delle plance giocatore.

Il Regno di Valiria
Il lancio dei dadi – PHC Emanuele Iuliano

Fase Azioni e Finale

Nella fase delle Azioni, da giocatore attivo dovremo selezionare obbligatoriamente 2 opzioni (anche 2 volte la stessa) tra:
-Uccidere un Mostro
-Reclutare un Cittadino
-Guadagnare una risorsa
-Costruire un Dominio

Per Uccidere, Reclutare e Costruire basterà fare esattamente la stessa cosa, ovvero pagare le risorse richieste dalla carta cui abbiamo puntato.
La differenza è che Mostri e Domini concedono delle ricompense immediate o continuative, oltre a dei punti vittoria da conteggiare a fine partita. Mentre i Cittadini entreranno definitivamente nella vostra schiera dei combattenti.
Considerate che la Magia può essere spesa come jolly in sostituzione alla Forza e all’Oro, purché utilizziamo almeno una risorsa richiesta inizialmente dal nostro obiettivo.

Nota importante; i Domini richiedono anche che il giocatore di turno possieda determinate tipologie e quantità di Cittadini che riportino le stesse icone, in alto sulla destra, raffigurate anche sulla carta Dominio.
L’alternativa all’acquisto di una carta è l’ottenimento di una risorsa a nostra scelta, al costo di un’azione intera.

Quando un mazzo si esaurisce, verrà posizionata al suo posto una delle carte “Esaurito“. Quando queste saranno pari al doppio dei giocatori, si innescherà la fine della partita.
Al sopraggiungere di ciò, oltre ai PV già guadagnati andranno sommati quelli presenti sulla propria carta Duca, sui Mostri sconfitti e sui Domini costruiti.

Il Regno di Valiria – Titoli di coda

Lo dico subito. Le aspettative, per me, sono state ampliamente raggiunte e superate.
Anche questa volta ho avuto il piacere di vivere la mia avventura nel Regno di Valiria.
Un gioco di carte davvero piacevole, semplice nelle regole ma super variegato nell’esposizione e nel gameplay.

I materiali sono buoni e gli artworks realizzati con cura dall’eccezionale “The Mico”.
L’interazione diretta è presente grazie all’effetto di alcune carte che non sto qui a svelarvi.
L’ambientazione, secondo il mio parere, è forte grazie alla tematizzazione di ogni carta e della meccanica in generale.
Inoltre credo che sia stretto al punto giusto e molto soddisfacente alla fine di ogni partita.

Il Regno di Valiria
Vista iniziale del giocatore – PHC Emanuele Iuliano

La variabilità è molto alta. Pensate che esistono 2 alternative di Cittadini per ogni numero che, quindi, andranno a modificare ogni setup di gioco. Così come diverse carte Duca e mazzetti di Mostri.
Inoltre, a fine regolamento (la cui grafica definirei come unico piccolo difetto di tutto il gioco) sono presenti delle varianti.

Carte Eventi Mostro: vanno aggiunte al mazzo “Esaurito” (con cui condividono il dorso) e si attivano quando compare il loro numero sui dadi. Potrebbero, quindi, comparire a sorpresa quando uno dei mazzi si esaurisce. Apportano malus a tutti i giocatori e vengono trattati come dei normali Mostri.

Variante per 5 giocatori: uno dei partecipanti, a turno, diventa il “Giocatore a Riposo”. Non potrà essere bersaglio di carte e non potrà effettuare la fase Raccolto.

Cittadini Misti: molto carina, suggerisce di mescolare entrambe le tipologie di Cittadino per ogni numero di attivazione così da rendere il gioco leggermente più asimmetrico.

Senza Duchi: non vengono distribuite tali carte a inizio partita ma ci sarà un conteggio dei Punti Vittoria diverso alla fine della stessa. Verranno assegnati PV in base alle icone delle carte acquistate durante il gioco.

Tutti armati di forza e magia, uniti per difendere Valiria!

Have a good game!

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