Il kimono è l’abito tradizionale appartenente alla cultura giapponese, che risale a più di 1300 anni fa. Esistono molte tipologie di kimono pm che si differenziano a seconda dell’occasione.

L’origine del kimono

Photo credits wikipedia

Letteralmente la parola kimono significa “cosa da indossare”. Nella cultura giapponese del passato questo termine indicava qualunque cosa da indossare senza distinzioni. Oggi fa invece riferimento all’abito tradizionale, che si differenzia a seconda del contesto. Quando il kimono non viene indossato ha una forma caratteristica a T, ed è caratterizzato da varie parti di forma rettangolare. Nel kimono da donna non esistono le taglie, ma per adattarlo alla statura si effettua una piega sulla vita, coperta poi da un sorta di cintura definita “Obi”.

Le tipologie di kimono da donna

Il kimono può essere indossato da chiunque, ma esistono alcuni tipi di kimono da donna, che possono essere indossati a seconda della formalità. In particolare si possono menzionare Kurotomesode, Uchikake, Kakeshita, Furisode, Irotomesode, Houmongi, Tsukesage, Iromuji, Komon e Yukata. Inoltre esistono altri due tipi di kimono: il Mofuku per le cerimonie funebri e il Susohiki (o Hikizuri), che indossano le Geisha.

I tipi di kimono per le donne sposate

I Kurotomesode sono i kimono che vengono indossati dalle donne sposate. Il colore è sempre nero, dato che devono contrastare con i colori accesi dei dipinti a mano sulle maniche, petto e schiena. Invece le giovani spose indossano spesso l’Uchikake, solitamente di broccato,che presenta motivi diversi quali gru, ruscelli, pini o mazzi di fiori. Il Kakeshita è l’abito da sposa tradizionale e può essere colorato o bianco a seconda dell’occasione, le decorazioni sono sulle maniche, spalle e orlo.

I kimono per diverse occasioni

Il Furisode è il kimono che le donne nubili indossano durante le festività, dai matrimoni alla cerimonia del tè. Invece l’Irotomesode è destinato ad occasioni meno formali, come festività o convegni. L’Houmongi può essere indossate da donne sposate o nubili in diverse occasioni. Sono ricamati o dipinti ma la stoffa della fodera interna è diversa da quella esterna. Lo Tsukesage presenta alcune decorazioni solo sulle maniche e nella parte sotto la cintura, mentre l’Iromuji è un tipo di kimono con un unico colore. Quelli chiari vengono indossati per occasioni felici, mentre quelli scuri durante i funerali. Il Komon è destinato all’uso quotidiano e il disegno viene ripetuto su tutta la superficie del tessuto. Infine lo Yukata è un kimono estivo, privo di fodera, caratterizzato da motivi di medie dimensioni.

Sonia Faseli

Segui su Google News