Kevin Spacey torna sul grande schermo in un film del regista italiano Franco Nero, “L’uomo che disegnò Dio”.
Dopo la lontananza dai set, dovuta alle accuse di molestie, il due volte premio oscar torna a recitare, interpretando il ruolo di un investigatore impegnato in un caso di pedofilia.
Kevin Spacey torna al cinema: l’annuncio di AbcNews
A dare l’annuncio è stata l’emittente televisiva AbcNews, a cui è arrivata la conferma dallo stesso regista, Franco Nero: “Sono molto felice che Kevin abbia accettato di partecipare al mio film. Lo considero un grande attore e non vedo l’ora di cominciare”. Si sa, però, che il ruolo di Kevin Spacey sarà molto piccolo, ma potrebbe comunque servire a rilanciare la sua carriera. L’uomo che disegnò Dio si girerà in Italia avrà nel cast anche Stefania Rocca, Massimo Ranieri e Robert Davi. Un ruolo nel film avranno un ruolo anche il regista e sua moglie, Vanessa Redgrave.
La trama
Il sito IMBD ha resa nota la trama del film con Kevin Spacey. Nel film vedremo: “L’ascesa e la caduta di un artista cieco che ha il dono straordinario di realizzare dei ritratti fedelissimi solo ascoltando le voci umane, e del suo diventare una stella della tv spazzatura. Una fiaba sul bisogno di riscoprire il potere miracoloso della dignità, in un mondo in cui il rumore dei media ha risolto il problema dell’imperfezione, semplicemente rimuovendo il problema”.
Le accuse nei confronti di Spacey
Kevin Spacey tornerà al cinema dopo quattro anni, durante i quali ha subito l’ostracizzazione dell’industria cinematografica per le numerose accuse di molestie a suo carico. Alla fine dell’ottobre 2017, nell’ambito del caso Harvey Weinstein, Spacey fu accusato di molestie dall’attore Anthony Rapp. Le accuse si riferivano a un fatto risalente al 1986, quando Spacey aveva 26 anni e Rapp solo 14. In seguito alle dichiarazioni di Rapp l’attore si scusò, dichiarando di non ricordarsi il fatto poiché ubriaco, e fece coming out. Le accuse gli valsero comunque la perdita del ruolo di Frank Underwood nella serie House of Cards di Netflix. Dopo di lui altre 8 persone, tutti membri della troupe di House of Cards, lanciarono accuse di molestie a Spacey. Qualche tempo dopo ad accusarlo furono anche il figlio dell’attore Richard Dreyfuss e quello della giornalista Heather Unruh. Spacey decise allora di ritirarsi dalle scene e di farsi curare dalla dipendenza da sesso. Nuove accuse contro di lui arrivarono poi da Ari Behn, ex genero del re Harald V di Norvegia, e da un massaggiatore molestato nel 2016. Tra il 2019 e il 2020 due dei processi sono stati archiviati.
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Giulia Moretti