Thor vive tra mitologia, dignità, scazzottate e idromele a fiumi. Devo essere sincera, non avevo mai approfondito il personaggio considerandolo tra quelli con storie editoriali complesse e miriadi di personaggi che girano attorno e tu novizio ti perdi inesorabilmente. Ma poi arrivò Jason Aaron e incoraggiata da molti amici, ho messo fine alla mia mancanza. Adesso eccomi qua a raccontarvi cosa è il Thor di Aaron ma soprattutto a farvi una carrellata di quelle che sono state le storie principali, così da farvi appassionare a vostra volta. Perché adesso? Perché siamo alle porte del “Fresh Start” Marvel e vorrei cogliere l’occasione, per chi volesse avvicinarsi al personaggio, di aver modo di non perdersi inesorabilmente tra le storie del Dio del tuono!

Il macellatore di Dei

Gorr – Parte 1

Si parte con una saga pazzesca che incrocia 3 linee temporali caratterizzate da 3 Thor: il giovane Thor ancora non degno di Mjolnir, il Thor del presente, vendicatore tormentato e il Thor della fine dei tempi, un vecchio scorbutico senza un occhio. Tutti riuniti per far fronte a Gorr il macellatore di Dei. Questo super villain viaggia in lungo e in largo per l’universo col solo scopo di uccidere ogni divinità presente. Simpatico vero? Durante l’arco narrativo Aaron approfondisce le vicende di ciascun Thor, fornendoci così una conoscenza del Dio passato, presente e uno scorcio di quello che potrebbe essere il futuro. I 3 partono all’inseguimento di Gorr, senza grandi successi. Il Thor vendicatore è quello che ci prova di più, insegue le tracce, studia e non si da pace. Purtroppo però arriva sempre troppo tardi, quando ormai le divinità sono già state macellate.

I tre Thor (Photo Credit: foto dell’autore)

Bomba divina – Parte 2

Il giovane Thor finisce nelle mani di Gorr il quale lo costringe a lavorare insieme ad altri prigionieri alla bomba divina. Una mega enorme bomba progettata da Shadrak (ricordatevelo che ritornerà) con lo scopo di uccidere ogni Dio in ogni luogo e tempo, cancellando così ogni traccia di sangue divino esistente, mai esistito o che esisterà! Ma non vi preoccupate gente, ci pensa Thor, col piano ardito insieme ad altri prigionieri a sventare il pericolo. O forse no? Diciamo che il piano poteva anche essere buono ma fallisce miseramente. Allora si torna al vecchio metodo 3 Thor che prendono a martellate Gorr. Anche questo piano sembra destinato a fallire quando la bomba viene innescata. Ma, dopo un’infinita serie di lotte tremende, il Thor vendicatore armato di due Mjolnir riesce ad assorbire l’esplosione della bomba e a riversarla contro Gorr che rimane talmente debilitato che basta un’asciata a tagliarli via la testa.

Bomba Divina (Photo Credit: foto dell’autore)

Malekith

Parte 1 – Il dannato

Ucciso un villain, chiaramente, ne sbuca sempre fuori un altro! Questo è peggio di quello di prima, il suo nome è Malekith è un elfo oscuro e ci farà dannare! Dato che Malekith parte subito attaccando e uccidendo, ad Asgard viene formata la Lega dei Regni, ovvero una curiosa combriccola composta da Thor, Volstagg (asgardiano amico di Thor), Ivory Honeyshot (elfo della luce), Barba Avvitata (nano, dei nani della dinamite, per la precisione), Oggmunder Dragglevladd Vinnsuvius XVII, gigante della montagna, Ud il troll e Lady Wazira, elfo oscuro. Il gruppo ha un grosso problema: nessuno si fida dell’altro in quanto tutti appartenenti a razze diverse. Lo scopo è quello di dare la caccia a Malekith ma arrivano sempre in ritardo, trovando devastazione o prendendo gran botte dall’esercito di Malekith non riuscendo però mai a mettere le mani su di lui. Nel frattempo entrano in guerra i giganti del ghiaccio e il nostro gigantone simpaticone muore in battaglia. Il gruppo continua la sua corsa sempre sgamata, si inizia così a pensare che all’interno ci sia un traditore.

Lega dei Regni (Photo Credit: foto dell’autore)

Tutti dubitano di Wazira, per la razza in comune col malvagio, ma Thor decide che è Ud e lo fa fuori. O almeno così sembra, in verità si scopre che era tutta una messa in scena e che la vera spia era lo stesso Thor il quale portava dentro di sé un parassita di Malekith che spifferava tutto all’elfo oscuro.

 

Parte 2 – Gli Ultimi giorni di Midgard

Nel frattempo su Midgard (la nostra Terra), la multinazionale Roxxon sta devastando il pianeta inquinando e sfruttando ogni risorsa disponibile. Il capo dell’azienda è Mr. Agger che nel tempo libero si trasforma nel temibile Minotauro. Alla Roxxon si contrappone l’Agente Solomon dello S.H.I.E.L.D.. Tecnicamente è una biologa marina ma ha un bel caratterino e anche nei combattimenti non scherza. 

Galactus VS Odino (Photo Credit: foto dell’autore)

Parallelamente, alla fine dei tempi Thor (vecchio scorbutico) combatte contro Galactus, il divoratore di mondi, per evitare che esso si mangi la Terra. Le due linee temporali si incrociano raccontandoci entrambe le battaglie. Thor riuscirà ad avere la meglio su Galacus grazie alla necrospada, arma di Gorr, in grado di uccidere gli Dei. Mentre ai giorni nostri gli affari si complicano in quanto Thor finisce preda degli attacchi legali che gli impediscono di avvicinarsi a Mr. Agger che ha quindi gioco facile. Ma il peggio deve ancora avvenire, il valoroso Dio del Tuono cade, diventa indegno. Come? Ancora non ci è dato sapere, lo scopriamo solo grazie ad un libro custodito e gelosamente difeso dal vecchio Thor, per poi tornare al presente e trovarci Thor sulla Luna a lottare contro Mjolnir.

Il Minotauro (Photo Credit: foto dell’autore)

Finisce qua la prima mandata di avventure, vi aspetto domani con il seguito!

Arianna Sernissi