Nel corso del tempo il valore del bitcoin è destinato a subire oscillazioni molto significative. Dopo aver toccato la soglia dei 9.600 dollari, in questo momento la moneta virtuale si trova in una fase laterale, anche se la sua quotazione ben presto cambierà. Come sanno tutti gli addetti ai lavori, il prezzo del bitcoin nel corso degli ultimi dieci anni ha subìto movimenti ribassisti e rialzisti molto importanti. Tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, per esempio, si è arrivati al picco di 20mila dollari, ma anche il 2020 ha messo in evidenza una forte impennata, con il recupero seguito al crollo a 5mila dollari per effetto della pandemia da coronavirus.

Come ottenere informazioni sul trading di bitcoin

Aprire un account è semplice e non costa nulla, visto che la procedura è gratuita: è sufficiente inserire nome e cognome, specificare un indirizzo di posta elettronica, indicare il Paese di provenienza, generare una password e digitare il proprio numero di telefono. Pochi minuti bastano per portare a termine l’iscrizione e cominciare a costruire il proprio portfolio orientato a investimenti redditizi e fruttuosi.

Perché il bitcoin è così popolare

La notorietà del bitcoin è cresciuta in tempi alquanto veloci anche perché questa moneta virtuale ha visto impennare la propria quotazione in situazioni di forte crisi economica: per gli esperti, il bitcoin ha rappresentato un vero e proprio rifugio. Il problema è che i rifugi sicuri mettono in evidenza una correlazione di tenore negativo in rapporto alle attività reputate a rischio, ed è per questo motivo che non sono state mai evidenziate correlazioni chiare tra il bitcoin e gli altri asset.

Acquistare bitcoin conviene sempre?

Non è detto che acquistare bitcoin e attendere una crescita del suo valore sia sempre l’opzione più indicata per guadagnare. Bisogna tener presente che le monete virtuali rappresentano un asset class caratterizzata da un livello di volatilità molto alto, e di conseguenza non si può escludere la possibilità che anche nel giro di un giorno solo si possano verificare oscillazioni di prezzo molto rapide. In effetti, gli investitori che si limitano ad acquistare e basta corrono un rischio notevole, che è quello di perdere il proprio investimento. Il pericolo, in sostanza, è quello di restare bloccati su posizioni di acquisto in un momento in cui la quotazione del bitcoin si riduce.

Le caratteristiche principali del bitcoin

A condizionare la quotazione del bitcoin sono molteplici aspetti: per esempio la domanda del mercato, valutata anche in relazione all’offerta di bitcoin; oppure il costo di produzione di una singola unità mediante il mining, che è il processo attraverso il quale la moneta viene estratta. A differenza di ciò che accade per le monete classiche, quelle virtuali non sono supportate da un governo o emesse da una banca centrale. Pertanto ai bitcoin non si applicano le misurazioni della crescita economica, i tassi di inflazione e la politica monetaria che in genere influiscono sui prezzi delle valute tradizionali.

Quotazioni dei bitcoin: da cosa dipendono?

La governance interna è un altro aspetto che condiziona il prezzo del bitcoin, come pure il numero di monete virtuali alternative, le cosiddette altcoin. Non si può sottovalutare, infine, il ruolo che viene svolto dalle ricompense che vengono garantite ai miners che si occupano di verificare le transazioni. Insomma, non si può mai dire con precisione quanto vale un bitcoin, ma questo non è un buon motivo per rinunciare a investire.