La rubrica settimanale che dichiara guerra alla guerra e lo fa a suon di arte e cultura. Atena spodesta Marte consigliandoci eventi, musica, teatro e cinema a Roma, nel mondo e su internet.

“Mortali, cari miei equilibristi precari, c’è bisogno di qualcosa di buono e fresco, vero? Oggi sospendo i miei suggerimenti per condividere le parole di un amico che ha scelto il giorno del suo compleanno per condividere su Facebook questo scritto estremamente altruista che rispecchia perfettamente quello che vorrei dirvi ogni volta che vi do qualche input: 

“Va tutto bene”

Tutto tende all’equilibrio 
Che lo vogliamo o no.
Per quanto possa sembrarci assurdo, triste o sbagliato, ogni cosa in questo universo si sta trasformando per raggiungere l’equilibrio. Tutto ció che adesso sembra diviso un giorno sará unito.

Mentre l’entropia sembra distruggerci da fuori, la sintropia ci ricostruisce da dentro.

Il secondo principio della termodinamica ci insegna che per quanto calore possiamo possedere siamo comunque destinati a perderne una parte e che per quanto freddo potremmo mai sentire saremo comunque destinati a scaldarci.
Ogni cosa cede ció che possiede in eccesso. Ogni cosa ricerca ció che non possiede.
Gli atomi lo fanno con gli elettroni, gli esseri viventi col codice genetico e le note si accordano risuonando per “simpatia”.
Dá amore chi ne ha da dare, vuole amore chi non ne ha ricevuto abbastanza.
É uno scambio continuo. Che sia in perdita o no é comunque uno scambio.
Tutto é vivo in un’unione continua. Anche nell’illusione della separazione.

Credere che va tutto bene é difficile quando viviamo l’attimo della trasformazione. É un cambiamento di stato che a volte ci atterrisce. Eppure, per quanto a volte possa essere lontano dal nostro cuore questo pensiero, non esistono il “bene” o il “male” ma solo una via di mezzo che ne lega le motivazioni. Piú forte sará la luce, piú nette saranno le ombre. Piú sará buio e piú la luce risulterá accecante. Purtroppo, probabilmente, non ci resterá che attendere tutti quei milioni di anni che serviranno all’universo per raggingere questa pace finale, per comprenderne ogni aspetto e motivazione. Un giorno ogni dolore sará chiaro e probabilmente ne ringrazieremo anche le profonditá.

Siamo organi vivi di un universo che partorisce sé stesso. Lo fa con dolore, ma partorisce sé stesso.

Ridi fino a fare esplodere le larcime… piangi fino a farle esaurire.
Accade solo quel che deve accadere.
Tutto é perfetto.
“Va tutto bene”.

Ael Poma

Superbo, vero? Ci affianco una bella canzone ma non aggiungo nient’altro, ha già detto tutto lui e per questo lo ringrazio di cuore. Che l’equilibrio sia con voi. Con amore, fiducia e stima. Vostra, Atena.”