Ottime notizie per il colosso L’Oréal: l’azienda ha reso noto di aver registrato una crescita di fatturato dell’8,3% nel primo trimestre rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente. Raggiungendo 11,24 miliardi di euro, nonostante il calo del fatturato nell’Asia settentrionale.
La crescita di L’Oréal: i numeri
In un comunicato il PDG Nicolas Hieronimus ha infatti detto che “Il 2024 è iniziato molto bene”. Secondo lui, “il proseguimento della crescita a due cifre percentuali in Europa e la forza dei mercati emergenti hanno più che compensato la ripresa solo graduale nell’Asia settentrionale”. Qui le vendite sono diminuite del 3,9%, a 2,7 miliardi di euro. Parliamo comunque di vendite leggermente superiori alle aspettative degli analisti intervistati da Bloomberg e Factset, che prevedevano rispettivamente 10,88 e 10,98 miliardi di euro.
Sempre secondo il comunicato, le vendite di L’Oréal sono aumentate del 6,2%. Giappone e Hong Kong “stanno entrambi beneficiando della ripresa del turismo e mostrano una crescita in double digit”. Mentre il fatturato in Europa è cresciuto del 12,2%, a 3,7 miliardi di euro. Parliamo anche di “performance particolarmente notevoli” in Germania-Austria-Svizzera, Spagna-Portogallo e Regno Unito-Irlanda. Inoltre, le vendite in Nord America sono aumentate dell’11,9%, raggiungendo i 3 miliardi di euro, grazie soprattutto ad un nuovo sistema informatico. “Nella Cina continentale, dove il mercato della bellezza è rimasto stagnante”, si legge.
Le parole di Nicolas Hieronimus
Per quanto riguarda le vendite nel settore della bellezza dermatologica, c’è stato un aumentato del 19,6%, raggiungendo i 2 miliardi di euro. La Roche-Posay resta “il principale contribuente alla crescita”, sempre secondo L’Oréal. Invece, la divisione lusso ha sofferto di un mercato della bellezza “lento” nell’Asia settentrionale. Qui il suo fatturato ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro (+2,2%) con una forte crescita in Europa e Nord America. Sui profumi ancora il primato di categoria più dinamica della divisione. Mentre le vendite di prodotti professionali sono aumentate dell’8,7%, raggiungendo i 1,2 miliardi di euro, soprattutto grazie al nuovo sistema informatico implementato nel Nord America.
“In un contesto ancora segnato da tensioni economiche e geopolitiche, siamo ottimisti sulle prospettive del mercato della bellezza, e fiduciosi nella nostra capacità” di performare meglio del mercato. Questo per realizzare “un nuovo anno di crescita di fatturato e risultati”. Hieronimus conclude dicendo che “Le performance eccezionali nei segmenti della dermocosmesi e dei prodotti rivolti al grande pubblico hanno controbilanciato le problematiche del lusso nel breve periodo”.
Marianna Soru
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