
Sono 110 milioni gli americani nella morsa del fumo e della cenere degli incendi in Canada e alle prese con allerta di vario tipo sulla qualità dell’aria, peggiorata molto nelle ultime ore. Gli stati interessati sono quelli del nord est degli Stati Uniti. Si fa sempre più problematica la situazione a New York, investita dal fumo e dalle ceneri che provengono dai giganteschi incendi che bruciano da settimane nella parte orientale dal Canada, a nord della metropoli statunitense. La qualità dell’aria continua a deteriorarsi ed è ora tra le peggiori al mondo. Le scuole hanno deciso di cancellare le attività all’aperto. Il sindaco della Grande Mela, Eric Adams, invita i residenti a limitare il tempo trascorso all’aperto per evitare il fumo nocivo. Lo zoo di New York ha chiuso in anticipo in seguito ai timori per la sicurezza dei visitatori, dello staff e degli animali.

Il New York Road Runner, l’associazione che organizza la maratona di New York, ha cancellato tutti gli eventi previsti per la giornata mondiale della corsa a causa della coltre di cenere e fumo che avvolge la città e che rende la qualità dell’aria la peggiore dal 1960. In base all’IQAir World Quality Index, New York risulta la seconda più inquinata al mondo dopo solamente New Delhi. Nella top five c’è anche Detroit, la capitale dell’auto americana che si trova proprio al confine con il Canada.
Negli aeroporti della città la scarsa visibilità dovuta alla foschia sta rallentando le operazioni e i ritardi sono in media di un’ora. “Limitate l’esposizione. Questa non è una buona giornata per allenarsi per un maratona”, ha detto Adams chiedendo agli amanti della corsa di non celebrare il Global Running Day all’aperto. Il New York Road Runner, l’associazione che organizza la maratona di New York, ha cancellato tutti gli eventi previsti per la giornata mondiale della corsa a causa della coltre di cenere e fumo che avvolge la città e che rende la qualità dell’aria la peggiore dal 1960. Ma è tutto il nord est degli Stati Uniti a risentire del fumo e delle ceneri che arrivano dal Canada. Le attività all’aperto sono state sospese anche nelle scuole di Washington Dc. A Philadelphia le autorità sanitarie hanno esortato i cittadini ad “evitare un’eccessiva attività fisica all’aperto e, se possibile, a usare la mascherina”. A Charlotte, in North Carolina, si registra la peggiore qualità dell’aria dal 2016.
Ma è tutto il nord est degli Stati Uniti a risentire del fumo e delle ceneri che arrivano dal Canada con 110 milioni di americani alle prese con allerte di vario tipo sulla qualità dell’aria, peggiorata nelle ultime ore. A Philadelphia le autorità sanitarie hanno esortato i cittadini a “evitare un’eccessiva attività fisica all’aperto e, se possibile, a usare la mascherina”. A Charlotte, in North Carolina, si registra la peggiore qualità dell’aria dal 2016. E se milioni di americani respirano con difficoltà, per i canadesi la situazione è ancora peggiore. Toronto, Montreal e Ottawa sono le città che stanno pagando il prezzo più alto delle centinaia di incendi che stanno bruciano il Paese, con la situazione che non è destinata a migliorare a breve.