Nel corso della vita ci si può trovare varie volte davanti al problema di dover demolire il proprio veicolo.
Può capitare spesso se si è appassionati di macchine usate oppure se si fa un largo impiego dell’automobile magari per lavoro.
Spesso non si conoscono le opzioni che si hanno a disposizione oppure non si sa bene come operare in merito perciò questo articolo cerca di rispondere a tutte le domande di coloro che si trovano in questa circostanza.
È possibile rivolgersi ad una azienda che si occupa di demolizioni, che è una ditta specializzata ed autorizzata da enti preposti a trattare i veicoli che necessitano di essere correttamente smaltiti secondo le norme di legge.
L’Unione Europea e il governo italiano sono costantemente all’opera per cercare di capire come guidare i cittadini nei comportamenti più corretti in assoluto quando si tratta di riciclo dei rifiuti e, al contempo, tentano di stimolare l’industria dell’automobile. Andando ad unire queste due esigenze ci si trova di fronte ad iniziative che contemplano anche l’ipotesi di detrazioni fiscali. Ma di che cosa si parla quando ci si riferisce agli incentivi per rottamazione auto?
Si tratta di iniziative governative che cercano di andare incontro sia ai consumatori che ai produttori, dando loro modo di incontrarsi in maniera proficua per entrambi. In pratica vengono destinati alcuni milioni di euro da parte dello Stato che devono essere riconosciuti a tutti coloro che acquistano auto nuove che hanno determinate caratteristiche, in genere inquinano meno delle generazioni precedenti.
Questi incentivi statali possono essere posti proprio su auto da rottamare: ciò significa che quando sia un veicolo in garage che non si utilizza più e non si deve sostituire con una nuova vettura, è possibile andare da un concessionario e rottamando la propria macchina acquistare quella nuova con un forte sconto.
Naturalmente gli importi erogati sono differenti a seconda dei periodi storici e delle leggi di bilancio.
Di solito, infatti, dipendono dai fondi che il governo ha a disposizione per i sostegni ai vari settori industriali.
Negli ultimi anni si cerca di togliere dalla circolazione tutti i veicoli altamente inquinanti, facendo acquistare ai consumatori soprattutto automobili elettriche o ibride, veicoli commerciali oppure automobili che funzionano con carburanti fossili ma che sono state omologate come Euro 6d. Ovvero, che in sostanza, inquinano meno con le loro emissioni.
Per quanto riguarda l’usato da rottamare dovrebbe avere determinate caratteristiche specifiche, perciò si fa riferimento ad alcune possibili restrizioni. Questo per evitare che le persone rottamino auto in maniera anticipata, magari veicoli che potrebbero essere utilizzati e rivenduti al mercato dell’usato. È possibile che la vettura deve essere stata immatricolata almeno da 10 anni. Ed è possibile anche che gli incentivi statali aumentino proporzionalmente all’aumentare delle caratteristiche della vettura nuova che tutelino l’ambiente. Perciò se da un po’ di tempo stai pensando di rottamare la tua auto hai un motivo in più per farlo, è estremamente allettante perché ti porterebbe un forte sconto sull’acquisto di una vettura nuova dalle tecnologie sicuramente superiori a quella vecchia.