Il ventenne Matteo Di Pietro finisce ai domiciliari; lo youtuber, appartenente al gruppo The Borderline, è indagato per omicidio stradale e lesioni.
Matteo Di Pietro ai domiciliari: il provvedimento
Il 20enne che era alla guida del Suv e che ha travolto la Smart con a bordo il piccolo Manuel, la mamma e la sorellina è ora indagato per omicidio stradale e lesioni. Scattano i domiciliari, quindi, per Matteo Di Pietro; il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri e dai vigili urbani su ordine del gip che accoglie la richiesta dei pm.
Nessun provvedimento, almeno per il momento, nei confronti degli altri quattro membri dei Theborderline. Il provvedimento verso Matteo Di Pietro è stato emesso in seguito all’aggravarsi della posizione del ventenne, considerato il leader dei Theborderline.
Nel corso delle ultime analisi investigative, infatti, sono emersi alcuni punti che avrebbero fatto scattare l’arresto. Il giovane è risultato positivo alla cannabis in un accertamento compiutosi subito dopo l’incidente in cui ha perso la vita il piccolo Manuel; successivamente, ci sono state ulteriori analisi per capire il livello dello stupefacente al momento dello schianto.
Le strisce, il sorpasso e i testimoni
Emergono poi ulteriori dettagli che sfavorirebbero la posizione di Matteo Di Pietro. Si contesta al giovane, infatti, di aver oltrepassato il limite di velocità previsto per quella zona che è di soli 30 km/h. In seguito, un ulteriore dettaglio contestabile è la presenza di strisce pedonali che avrebbero dovuto obbligarlo a diminuire la velocità; infine, alcuni testimoni riferiscono di esser stati sorpassati dalla Lamborghini guidata proprio da Di Pietro. Fra questi, un autista dell’Atac.
Altri indizi che avrebbero fatto scattare l’arresto ai domiciliari potrebbero essere dovuti ai risultati investigativi dei dispositivi; smartphone o GoPro con cui i ragazzi avrebbero registrato i video imputati. Tuttavia, al momento, non ci sono conferme a riguardo.
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Foto in copertina: Fanpage