Oggi, 25 dicembre, ricorre l’anniversario dell’incoronazione di Carlo Magno. Con essa, nell’800, fu sancita la nascita del Sacro Romano Impero. Per la prima volta, tutta l’Europa si riuniva in seguito alla caduta dell’Impero Romano.
L’incoronazione di Carlo Magno a San Pietro
La notte di Natale dell’800, nell’antica basilica di San Pietro si erano riuniti tutti i maggiori rappresentanti delle potenze europee, tra potere temporale ed ecclesiastico, di quel tempo; tra questi, non mancava il re dei Franchi Carlo, detto Magno per le sue incredibili imprese. Divenuto, infatti, re all’età di 26 anni, negli anni a venire aveva già conquistato gran parte dei territori europei, battendo i suoi anniversari politici. Tornando a quella notte, di importanza storica, celebrava la messa papa Leone III. Prima dell’inizio della messa, Carlo Magno si recò alla tomba di San Pietro per venerare il principe degli apostoli. Si inginocchiò e iniziò a pregare. Il Sommo Pontefice gli si avvicinò, portando un diadema d’oro tra le mani.
In questo modo il papa suggellava un patto d’alleanza con la personalità per certi versi più pericolosa di quel tempo. Solo il potere e la supremazia di Carlo Magno, dopotutto, avrebbero potuto mettere in serio rischio la credibilità e la stabilità della Chiesa. L’evento si svolse tra gli occhi increduli dei romani e dei franchi che, tuttavia, salutarono acclamando
Grande Carlo, augusto e sereno, pacifico imperatore romano, per la misericordia di Dio, re dei Franchi e dei Longobardi.
L’incoronazione di Carlo Magno di Raffaello Sanzio
Moltissime sono le opere d’arte che hanno immortalato questo evento, di incredibile valore storico. Per la prima volta, infatti, dopo diversi secoli l’Europa tutta era riunita sotto un unico impero, stavolta guidato da Carlo Magno. In particolare, però, vorremmo soffermarci sull’opera più emblematica, che raffigura questo soggetto, ovvero L’incoronazione di Carlo Magno di Raffaello Sanzio. L’affresco è databile al 1516-1517 ed è situato nella Stanza dell’Incendio di Borgo, una delle Stanze dei Musei Vaticani di Roma.
L’immagine, impostata lungo una diagonale, vede come scena centrale l’incoronazione che simbolicamente indica l’alleanza tra Carlo Magno e la Chiesa di Roma. Tutt’intorno, la solennità dell’evento è partecipata da gruppi di cardinali, vescovi e soldati; in alto a sinistra, per via dello spazio ristretto, Raffaello adattò la rappresentazione di due cantori. La loro presenza è significativa: Leone III, infatti, era stato il promotore della musica durante le celebrazioni ecclesiastiche. Il dipinto, infine, intendeva alludere probabilmente al concordato tra la Santa Sede e il regno di Francia siglato nel 1515 a Bologna; evento quindi contemporaneo al pittore.
25 dicembre, gli eventi del giorno
Quali sono gli eventi, il cui anniversario cade oggi 25 dicembre? Era il 2006, a Benin, Africa: un Boeing 727 precipita subito dopo il decollo dall’aeroporto di Cotonou; morti 113 passeggeri, in gran parte cittadini libanesi. 25 dicembre del 1996 a Portopalo: nella notte fra il 25 e il 26 dicembre affonda un battello di immigrati che cercava di raggiungere le coste siciliane. Le vittime sono 283: si tratta della più grande tragedia navale avvenuta nel Mediterraneo dalla fine della Seconda guerra mondiale. Viene ricordata come la Strage di Natale. Nel 1939, veniva letto per la prima volta alla radio il Canto di Natale di Dickens.
Martina Pipitone