Indian Wells: Sinner si ritira e Berrettini viene eliminato da Kecmanovic

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Di Redazione Metropolitan

Tante difficoltà per Matteo Berrettini nel suo match di ottavi contro Miomir Kecmanovic, che dopo le vittorie contro Cilic e Van de Zandschlup continua a stupire ed elimina in tre set il numero uno d’Italia. Jannik Sinner fuori ancora prima di giocare: si ritira a causa di un problema di salute.

Doppia tegola per il tennis azzurro: out Berrettini e Sinner

Il Berrettini dei primi giochi della partita è un giocatore ancora più lento e impreciso della versione già non eccellente dei match precedenti. In particolare il romano fatica subito con una prima timida che spesso manca il primo rettangolo del campo e che lo costringe a ripiegare con una seconda che dà possibilità all’abile ribattitore Kecmanovic di insidiare i suoi turni di battuta. Nel quarto game infatti riesce a trovare fin troppo facilmente la via del break e nel sesto gioco tiene testa all’avversario per ben sette minuti. Il serbo non riesce a rimpinguare il vantaggio, ma quello già ottenuto gli basta per tenersi davanti e archiviare il set sul 6-3.

Nel secondo set Matteo prova a scuotersi al servizio per ritrovare solidità, ed effettivamente la prima adesso è sia più frequente che più efficace. La risposta però impensierisce ancora poco Kecmanovic, che continua a servire molto bene sia sulla prima che sulla seconda, chiudendo quattro volte il turno di servizio lasciando l’avversario a zero. Nell’undicesimo gioco la percentuale di prime di Berrettini cala notevolmente e scopre nuovamente il fianco per la palla break del serbo, che però non riesce a trasformarla. Il set si risolve allora al tie-break, in cui prima Matteo prima si ritrova ancora sul piatto più basso della bilancia e poi approfitta di alcuni dei rari errori commessi dall’avversario in partita.

Nella terza frazione i due sembrano eguagliarsi, ma la prima da sola non basta per salvare Berrettini, che continua a commettere errori non forzati banali che si accumulano fino a diventare troppo pesanti. A fine partita i suoi gratuiti saranno più del triplo di Kecmanovic, che ne commette appena 15. I più gravi per l’azzurro arrivano nel decimo e ultimo game del parziale, quando Matteo sbaglia uno dietro l’altro una serie di colpi non impossibili da mettere in campo e perde la battuta regalando la vittoria all’avversario. Le brutte notizie però non si finiscono per il tennis azzurro, perché a causa di un problema di salute (ufficialmente “illness”) Jannik Sinner ha annunciato il suo ritiro. Nick Kyrgios dunque approda automaticamente ai quarti di finale.

ENRICO RUGGERI

Photo Credit: via Twitter, @matmosciatti11

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