Indro Montanelli, la stampa, il primo numero de La Voce. Ma non solo! Molte ricorrenze musicali e storiche da ricordare oggi, 22 marzo.
Indro Montanelli, Johannes Gutenberg e la Stampa
Indro Montanelli è noto agli appassionati di letteratura; ma nulla avrebbe potuto lo scrittore senza l’invenzione della stampa. Tutto quello con cui comunichiamo oggi, non sarebbe stato lo stesso senza la nascita di quest’ultima. Ecco il primo avvenimento che cambia la nostra storia: risale al 22 marzo 1467 e Johannes Gutenberg porta a termine la stampa del primo libro, la Bibbia.
La lavorazione era iniziata nel 1453, con l’intento di riprodurre il testo della Vulgata: la bibbia latina tradotta da san Gerolamo nel V secolo. La Bibbia di Gutenberg è il primo libro stampato in Europa con la tecnica dei caratteri mobili.
Indro Montanelli, ma anche eventi letterari e storici
America, 22 marzo 1872: l‘Illinois è il primo stato americano ad applicare il diritto di uguaglianza sul lavoro fra uomini e donne. Fu un giorno che cambiò anche la storia del cinema. Il 22 marzo 1895 i Fratelli Lumière mettono in atto la prima proiezione privata di un film. Quest’ultimi,infatti, inventarono il proiettore cinematografico e i primi cineasti della storia.
Dal Dachau ai Beatles
Era il 22 marzo 1933 e a Dachau veniva aperto il primo campo di concentramento nazista.Su iniziativa di Heinrich Himmler, il campo di Dachau fu il primo ad essere costruito e fu, infatti, modello per tutti i campi di concentramento che ne seguirono. In Gran Bretagna, il 22 marzo 1963, il primo album dei Beatles, Please Please me. Fu prodotto dalla Parlophone, grazie al lavoro del produttore George Martin. Il gruppo arrivò a vendere 600 milioni di copie tra tutti i singoli e gli album.
Indro Montanelli e il primo numero del quotidiano La Voce
Il 22 marzo 1994 esce il primo numero del quotidiano La Voce, diretto da Indro Montanelli. In poche ore furono vendute 450.000 copie. Il nome La voce è espressamente ispirato al titolo della rivista fondata da Giuseppe Prezzolini nel 1908.La Voce di Montanelli ebbe breve vita, durando fino al 1995.
Una sfida per Indro Montanelli, che decise di fondare la rivista dopo l’abbandono de Il Giornale l’11 gennaio 1994, a causa di ingerenze da parte di Silvio Berlusconi. All’età di ottantacinque anni, così, Montanelli rivendica con La Voce l’idea di indipendenza e libertà nel giornalismo italiano.