Inter e Milan, protagoniste quest’anno della lotta per la Coppa dei Campioni, rischiano di non raggiungere l’obiettivo. Sicuramente i nerazzurri sono avvantaggiati, ma questo rilassamento rischia di essere fatale. I rossoneri cercano la vittoria per il miracolo.
GATTUSO ALLE PRESE CON I PROBLEMI
Nell’ultima giornata di Serie A il Milan è finalmente tornato a vincere, per la gioia dei suoi tifosi ed ovviamente del tecnico Gennaro Gattuso, che però ultimamente ha dovuto fare i conti con molti problemi: tra infortuni imprevisti e litigi il tecnico calabrese adesso si ritrova con una patata bollente tra le mani. Bakayoko è sicuramente il problema più discusso degli ultimi giorni, mettendo in secondo piano i vari infortuni e squalifiche che potrebbero complicare il percorso dei rossoneri nelle ultime tre partite.
Il francese durante la partita Milan-Bologna ha insultato il tecnico, causando una grande polemica. Diverse fonti illustri però, parlano di un problema sostanzialmente risolto nel breve termine, con il centrocampista che dovrebbe scendere in campo da titolare contro i viola della Fiorentina. Ovviamente questo episodio, sommato agli altri delle ultime settimane, fanno vacillare(e di molto) il possibile riscatto di Bakayoko, tra i migliori di questa stagione rossonera. La parola aspetterà alla proprietà a fine stagione.
Da segnalare la grande emergenza nel centrocampo rossonero: Paquetà ha concluso la sua stagione in rossonero con anticipo, date le tre giornate di squalifica a causa del suo gesto nei confronti dell’arbitro, Biglia è a forte rischio per la Fiorentina, aggiungendo Chalanoglu acciaccato. L’innesto di Bakayoko è dunque forzato, per poter battere la Fiorentina dell’ex Vincenzo Montella, vecchio allenatore del Milan con il dente avvelenato. La squadra di Gattuso giocherà all’Artemio Franchi di Firenze sabato alle 20.30, schierando il solito 4-3-3, oltre alla vittoria serve un passo falso dell’Atalanta per credere ancora nel ritorno in Champions.
SPALLETTI: ADDIO A FINE STAGIONE
Negli ultimi giorni si è sentito con più insistenza il nome di Antonio Conte per la panchina dell’Inter. I nerazzurri capeggiati da Marotta vorrebbero sostituire il tecnico toscano con l’ex Juventus, per poter puntare a traguardi più importanti. I dirigenti dell’Inter però non parlano, giustamente, data la fase critica della stagione, molto importante per il futuro della stessa società.
La Champions quest’anno, a parte rari casi, non è mai stata in discussione, essendo l’Inter saldo al quarto posto da molte giornate. L’Atalanta però adesso si è fatta sotto, portandosi a -1 dalla squadra allenata da Spalletti, causa il pareggio contro l’Udinese. Il quinto posso è a +4, un buon vantaggio data la quasi fine del campionato, ma con questo atteggiamento l’Inter potrebbe rischiare.
Anche gli stessi tifosi nerazzurri sono molto impauriti, dato che il tecnico sembra (quasi) sicuro dell’addio a fine stagione, quindi le motivazioni potrebbero venire meno. Il calendario è sicuramente molto agevole sulla carta, soprattutto la prossima partita contro il Chievo ultimo e già retrocesso, ma da non sottovalutare sono le ultime due con Napoli ed Empoli, con quest’ultima che si gioca ancora la salvezza.
I giocatori dunque devono mettere lo sprint e dare il tutto per tutto nelle ultime partite, per non perdere una stagione intera. Da segnalare il sicuro arrivo nella prossima stagione di Diego Godin, centrale oramai ex Atletico che si andrà ad aggiungere alla difesa interista: adesso con lui sono tre i centrali di alto livello, è un presagio per l’arrivo di Conte?