Inter, contro il Parma per diventare Lukaku-indipendenti

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Di Redazione Metropolitan

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Romelu Lukaku (Credits: Getty Images)

L’Inter oggi alle 18 affronterà a San Siro il Parma di Fabio Liverani. I nerazzurri, in emergenza in attacco con le assenze di Sanchez e (soprattutto) Lukaku, sono costretti a ottenere i tre punti per riavvicinarsi alla vetta. La grande sfida di Antonio Conte sarà dimostrare a tifosi e addetti ai lavori (e anche a se stesso) di non essere Lukaku-dipendente; le sfide più delicate sino a questo momento hanno visto nel belga il deus ex machina che le ha risolte. Gli esempi sono quelli dei match contro il Borussia Moenchengladbach e contro il Genoa. Oggi l’Inter schiererà molto probabilmente Perisic insieme a Lautaro in attacco, con Pinamonti che partirà dalla panchina. Basterà per battere il Parma?

L’Inter e la Lukaku-dipendenza

Non solo nei risultati e nei gol, ma anche nel gioco. L’attaccante belga è infatti stato marcatore di tutte le gare dei nerazzurri di questa stagione, eccetto la sfida con la Lazio e il pareggio a reti bianche contro lo Shakhtar Donetsk. Nel resto delle sfide Lukaku è risultato decisivo con i suoi gol e con le sue giocate, utili sempre a tener viva la sua squadra anche nei momenti di maggiore difficoltà. L’ex Everton ha infatti la qualità di riuscire a prendersi la squadra sulle spalle e trascinarla alla vittoria nelle situazioni di crisi. La partenza del belga di quest’anno è stata straordinaria nel rendimento, ma non bisogna fermarsi a questa per sottolineare l’importanza del numero 9.

Sebbene infatti la sua vena realizzativa sia, nei numeri, fondamentale per l’Inter, non bisogna dimenticarsi di quanto Lukaku sia la chiave del gioco nerazzurro. In svariate occasioni infatti la squadra di Conte ha fatto del belga un pivot a cui lanciare il pallone e tramite il quale far salire la squadra e attaccare. Quando però Lukaku non ha mostrato di essere in giornata l’Inter è andata in crisi; contro lo Shakhtar infatti, il numero 9 ha fallito diverse occasioni e diverse giocate, pur colpendo una traversa a fine primo tempo. Quando nella seconda frazione di gioco è calato, tutta la squadra ha perso di velocità e lucidità non trovando più grandi soluzioni offensive. Riusciranno Lautaro e Perisic a non far rimpiangere il gigante buono nerazzurro? Appuntamento alle 18.

Francesco Ricapito

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