Inter, Zhang lancia l’allarme: “La pandemia rischia di portare via 6-7 miliardi”

Foto dell'autore

Di Redazione Metropolitan

Il proprietario dell‘Inter, Steven Zhang rampollo dell’impero Suning, si è sbottonato sulle perdite economiche delle aziende dopo l’arrivo del Covid-19. Il presidente dei nerazzurri ha parlato ad una tv cinese chiarendo il suo punto di vista sulla situazione dei conti, sulla Superlega mai nata e sul mercato asiatico.

Inter, Zhang è inquieto

Ecco le parole del presidente dell’Inter Steven Zhang rilasciate a The Agenda: “Adesso tutti i club devono pensare a come tagliare le spese e come mantenere la sostenibilità nei prossimi anni. Se si guarda solo alla stagione 2019-20, l’intera industria calcistica europea potrebbe aver perso 2-3 miliardi di euro. Se le due stagioni vengono messe insieme, le nostre perdite raddoppieranno, forse raggiungendo i 5-6 miliardi di euro, che colpiscono molti club e persone del settore calcistico. Questa cifra non verrà recuperato presto, quindi per noi molte situazioni non saranno quelle che erano prima dell’epidemia”.

Capitolo Superlega: “Penso che questa serie di eventi ci abbia ispirato: dobbiamo collaborare con Fifa e Uefa per migliorare la qualità del gioco, sapere quali cambiamenti dobbiamo apportare al mercato, ascoltare i pensieri dei tifosi e sapere come agire per dare loro un’esperienza migliore. L’epidemia ci ha infatti spinto a vedere la necessità di cambiamento e innovazione. Non importa quale metodo venga utilizzato, quello che dobbiamo sapere è che è necessario capire il mercato, capire la situazione una volta cessata la pandemia, cambiare il sistema di calcio e migliorare il sistema di calcio”.

Mercato cinese: “Per club come l’Inter i tifosi locali sono sempre la base e questa è la parte più importante, ma con la globalizzazione dell’industria sportiva e dell’era dell’informazione, la produzione di contenuti è diventata globalizzata, proprio come suggerisce il nome del nostro club Internazionale. Più della metà del pubblico proviene dall’estero, quindi la Cina è sicuramente un mercato importante. I tifosi non sono interessati solo al calcio, vogliono anche conoscere la cultura italiana e anche le notizie provenienti da Milano, quindi questa è la fonte della crescita del mercato. Quindi, non solo per noi, ma per altri club del settore sportivo in Europa e in altri paesi, anche il pubblico cinese è un gruppo importante, dobbiamo capire di cosa hanno bisogno e produrre i contenuti a cui sono interessati perché non possono sempre andare a Milano per guardare la partita, ma attraverso i propri telefoni cellulari e Internet possono guardare alcuni contenuti”.

Seguici su Metropolitan Magazine